NATIONAL LEAGUEBenvenuti al "lazzaretto" della NLA

LUGANO - Commozioni cerebrali. Rotture di legamenti. Strappi e botte. Il campionato di National League si gioca (anche) nelle camere d'ospedale. Il campionato pare un "lazzaretto". E gli infortuni non hanno risparmiato nemmeno le due squadre ticinesi. L'Ambrì ha infatti perso ben cinque giocatori (di cui tre stranieri) nelle ultime tre uscite, mentre il Lugano ha dovuto fare a meno per metà stagione di Damien Brunner.

Piove sul bagnato - «Se qualcosa può andar male, andrà male». È il primo (e più conosciuto) assioma della Legge di Murphy. Una massima che ben si combina con il momento attuale dei leventinesi. Oltre alle cinque sconfitte consecutive (otto nelle ultime nove partite), l'Ambrì sta perdendo pure pezzi. Pezzi, oltretutto, parecchio pregiati. Nelle ultime tre partite hanno infatti dovuto alzare bandiera bianca Marco Müller e Nick Plastino (entrambi fuori a tempo indeterminato per una commozione cerebrale), Sascha Rochow (out come minimo tre settimane per una mano rotta) e Cory Emmerton che dovrà rimanere a riposo forzato per almeno sei settimane a causa di un problema alla spalla. Se a questo si aggiunge il ferimento di Dominik Kubalik con la Nazionale (botta alla spalla) e gli infortunati di lunga data, Stucki e Pinana, il quadretto a tinte fosche in casa biancoblù è completo. Con il solo sniper ceco che potrebbe rientrare a dar manforte alla compagine di Cereda prima della pausa di fine anno.

Bentornato Damien - Se sotto le volte della Valascia si piangono lacrime amare, alla Resega si può abbozzare un timido sorriso. La situazione degli infortunati sta infatti pian piano migliorando. L'infermeria bianconera, piuttosto affollata durante i primi mesi di campionato, si sta lentamente svuotando. Ai box rimangono solamente Philippe Furrer, il cui rientro è comunque imminente, e Stefan Ulmer che deve ancora fare i conti con una commozione cerebrale. Da sette partite è invece rientrato, dopo quasi tre mesi d'assenza per l'infortunio alla spalla patito nel preseason, lo sfortunatissimo Damien Brunner. Grazie al ritorno del numero 98 e al rientro lampo dal suo infortunio al ginocchio di Dario Bürgler, la squadra di Ireland ha recuperato due delle sue bocche da fuoco più letali.

Tante commozioni - Gli infortuni più frequenti del campionato sono, purtroppo, le commozioni cerebrali. Un ferimento subdolo che non permette di prevedere una data di rientro precisa. Ne sa qualcosa il Friborgo, che da 16 partite deve fare a meno del suo sniper simbolo e capitano, ovvero Julien Sprunger. I burgundi devono rinunciare pure a Cervenka. Il Davos ha fuori ben tre stranieri (con Lindgren che ha già chiuso la stagione), mentre lo Zurigo (con Nilsson e Pestoni tra gli altri) e il Ginevra (con tre portieri ai box) sono le due squadre con le infermerie più piene: 9 feriti per le Aquile, 8 per i Lions. Un altro pezzo da novanta incerottato è il capitano del Kloten Denis Hollenstein. Ma questi sono solo la minima parte degli infortuni (alcuni anche seri) registrati in questa stagione. (vedi box sotto). Insomma: piu di un campionato, questo, pare un lazzaretto.