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HOCKEYIl lungo percorso di Flückiger: «Sono stati mesi difficili...»

02.03.17 - 09:33
L'ex estremo difensore dell'Ambrì, infortunatosi all'anca nell'estate del 2015, non ha abbandonato l'idea di tornare a giocare
Il lungo percorso di Flückiger: «Sono stati mesi difficili...»
L'ex estremo difensore dell'Ambrì, infortunatosi all'anca nell'estate del 2015, non ha abbandonato l'idea di tornare a giocare
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LUCERNA - Nell’estate del 2015 la carriera di Michael Flückiger subiva una brusca frenata. Era un caldo pomeriggio quando, durante un'amichevole, si infortunava a un anca. Da lì il duro calvario lungo il quale la forza di volontà del 33enne è stata messa a dura prova. Un percorso irto di ostacoli, costellato da operazioni (ben tre), sudore e tantissima determinazione.

Ad ogni modo l'ex portiere dell'Ambrì non si è mai lasciato scoraggiare e, ancora oggi, sta lavorando duramente per lasciarsi alle spalle il delicato infortunio e, perché no, tornare sul ghiaccio. 

Michael, come stai?
«Ora va meglio. Nelle passate settimane sentivo ancora dolore e, per questo, a fine dicembre mi sono sottoposto a un nuovo intervento chirurgico a Lucerna. Ora che ho tolto le viti dall’anca posso dire che le cose stanno andando finalmente per il verso giusto. Sto facendo ancora fisioterapia per tornare definitivamente in forma al 100%».

Quanto è stato difficile questo periodo?
«In questo lasso di tempo mi è mancato molto l’hockey. Stare ai margini per un giocatore non è mai facile. Lavorare duramente e non vedere mai la meta è difficile».

Ci sarà ancora l'hockey giocato nel tuo futuro?
«Certo, mi piacerebbe tornare a giocare. Il mio agente si sta occupando della situazione, vedremo se si presenterà una bella occasione in vista del prossimo anno. Io ci spero».

... e una volta conclusa la carriera?
«In questi lunghi mesi di inattività ho avuto molto tempo per pensare al mio futuro. Il mio desiderio più grande è quello di restare nell'hockey. È da quando sono bambino che faccio parte di questo mondo e abbandonarlo mi dispiacerebbe molto. Ho sostenuto nelle scorse settimane alcuni corsi ad Herisau per diventare allenatore dei portieri».

E se si presentasse l'occasione di lavorare coi Rockets magari nel doppio ruolo giocatore-allenatore portieri?
«Perché no? Non sarebbe una cattiva idea. I Rockets hanno diversi portieri giovani. Fare da chioccia a questi ragazzi sarebbe sicuramente un qualcosa che mi stimolerebbe».

Per Flückiger, però, quella "hockeystica" non è l'unica strada...
«La mia priorità, come detto, resta l'hockey. Se non dovesse però concretizzarsi questa opportunità, ecco che potrei optare per il mondo dell'immobiliare». 

Come ti sei lasciato con l'Ambrì?
«Direi bene. Ivano Zanatta si è sempre interessato alla mia situazione. Sono rimasto in contatto con diversi giocatori biancoblù, tanto che sento ancora spesso alcuni di loro. Spero riescano a salvarsi al più presto. La Svizzera hockeystica ha bisogno dell'Ambrì in LNA». 

Chi vincerà il titolo?
«Dico Berna, ma attenzione al Lugano...». 

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COMMENTI
 

zip 7 anni fa su tio
ciao
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