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CHAMPIONS HOCKEY LEAGUEPrima sciupa, poi rischia e infine dilaga: il Lugano stende il Pilsen

04.10.16 - 21:55
I bianconeri si sono imposti nell'andata dei sedicesimi di finale per 4-1: un risultato che poteva essere ben più largo vista la pochezza messa in pista dai cechi
Prima sciupa, poi rischia e infine dilaga: il Lugano stende il Pilsen
I bianconeri si sono imposti nell'andata dei sedicesimi di finale per 4-1: un risultato che poteva essere ben più largo vista la pochezza messa in pista dai cechi
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LUGANO - Ritrovato il giusto feeling in campionato, il Lugano martedì sera si è rituffato nell'atmosfera della Champions Hockey League ospitando alla Resega i cechi del Pilsen nell'andata dei sedicesimi di finale. Per l'occasione Shedden ha riconfermato il line up schierato sabato contro il Berna, con Merzlikins in porta, rinunciando ancora a Ronchetti spostando così Sannitz in difesa: il terzo blocco offensivo è stato così composto da Bertaggia, Gardner e Walker.

Nel primo periodo il Lugano ha stretto nella propria morsa i suoi avversari, riuscendo però a scagliare solo 9 tiri verso la gabbia dei cechi che hanno retto, pur soffrendo in maniera molto importante. Un gioco lento e sterile ha comunque portato Klasen, Hofmann, Zackrisson, Bertaggia e Morini a un passo dal vantaggio ma i pali e Machovsky hanno sempre respinto al mittente ogni tentativo. In attacco, i ragazzi di Straka sono apparsi davvero sterili, tanto da non impensierire praticamente mai Merzlikins.

La totale supremazia ticinese ha finalmente dato i suoi frutti nei secondi 20' quando Hofmann prima (23') e Klasen poi (26') hanno finalmente dato sfogo alle folate offensive dei ragazzi di Shedden che hanno però avuto il demerito di non affondare il colpo e di sciupare diverse ghiotte occasioni. Il Pilsen, con le spalle al muro e con le idee assolutamente annebiate, pur soffrendo tantissimo e destando sensazioni non esattamente positive, è riuscito comunque a far breccia con Lev (36') riaprendo una contesa che, almeno stando al gioco espresso, doveva essere chiusa già da tempo.

Dopo tanto sciupare, nell'ultimo terzo è stato il Lugano a dover inizialmente soffrire le scorribande ceche: Elvis in un paio di occasioni ha dovuto fare gli straordinari per evitare il clamoroso pari. Colpiti nell'orgoglio e vogliosi di chiudere il discorso qualificazione già questa sera, Furrer e compagni sono tornati a schiacciare sull'acceleratore a partire dal 48', quando Fazzini in powerplay, col primo tiro scagliato verso la gabba avversaria dopo la seconda pausa, ha firmato il provvisorio 3-1, reso ancora più rotondo dal perfetto tracciante di Gardner (50').

Nonostante alcune buone possibilità di rendere più corposo il risultato, per i bianconeri è così maturata la prima vittoria interna piena di questa Champions Hockey League che mette un'ipoteca seria, serissima sul passaggio del turno: a Pilsen, martedì prossimo, ci vorrebbe un miracolo ceco per ribaltare il risultato per quanto "ammirato" questa sera sul ghiaccio. Shedden, dal canto suo, può accogliere a braccia aperte il risultato ma difficilmente sarà felice della prestazione: i troppi errori, le giocate di fino inutili hanno rischiato di riaprire un risultato davvero mai in discussione visto il gap tecnico-tattico emerso nei 60' della Resega.

LUGANO-PILSEN 4-1 (0-0; 2-1; 2-0)
Reti: 22'12 Hofmann (Hirschi, Brunner) 1-0; 25'23 Klasen (Martensson, Zackrisson) 2-0; 35'15 Lev (Indrak) 2-1; 47'37 Fazzini (Bürgler, Hofmann/5c4, esp. Kodytek) 3-1; 49'04 Gardner (Bertaggia) 4-1
LUGANO: Merzlikins; Wilson, Sartori; Klasen, Martensson, Zackrisson; Furrer, Ulmer; Bürgler, Hofmann, Brunner; Hirschi, Sannitz; Bertaggia, Gardner, Walker; Fontana; Fazzini, Morini, Reuille.
Penalità: 3x2' Lugano; 4x2' Pilsen.
Note: Resega, 4763 spettatori. Arbitri: Bruggemann, Wiegand; Burgi, Kovacs.

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COMMENTI
 

tazmaniac 7 anni fa su tio
Grande Fazz, calcolando che non sta giocando al meglio della sua condizione ... chapeau!

SSG 7 anni fa su tio
Domanda: cosa dice il regolamento in caso di parità? si guarda la differenza reti? le reti in trasferta valgono doppio? e in caso di perfetta parità ci sono i supplementari di quanti minuti e/o rigori?

sergejville 7 anni fa su tio
Risposta a SSG
Le reti in trasferta non valgono doppio. Se i cechi vinceranno 5-2 o 6-3 ecc... si andrà all'OT.

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a SSG
ma che te frega ... mi sembra di capire che, andare là sarà per voi poco più che una passeggiata, quindi chissene della differenza reti. ;o)

SSG 7 anni fa su tio
Risposta a sergejville
ho fatto la domanda perché mi era sembrato di leggere che la differenza reti non contava nulla, ovvero vinci 10 a 0 ma poi perdi 0 a 2 si va ugualmente all'OT. Quanto dura l'OT e in quanti si gioca?
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