Nell'incontro decisivo gli elvetici di Patrick Fischer sono stati sconfitti per 5-4 dalla Cechia. Il Mondiale elvetico si conclude con tanti punti interrogativi
MOSCA (Russia) - Per centrare l’obiettivo dei quarti di finale, contro una Repubblica Ceca capace di vincere cinque partite su sei, alla Svizzera serviva soltanto la vittoria da tre punti. Il successo non è però arrivato: al termine di una prestazione sottotono gli elvetici sono stati sconfitti con il risultato di 5-4.
Per l’incontro odierno Patrick Fischer ha potuto contare su Raphael Diaz. In porta ha giocato Reto Berra.
Dopo un avvio di gara di totale marca ceca, è stata la Svizzera a trovare il primo vantaggio di giornata. Involatosi tutto solo contro Francouz, Denis Hollenstein è andato a realizzare l’1-0 al 12’.
La gioia è però durata soltanto cinque minuti: in situazione di powerplay (fuori Du Bois) i cechi hanno raddrizzato la contesa con l’attaccante del Liberec Michal Birner. Nel primo terzo gli elvetici hanno tirato soltanto tre volte in porta, contro le 13 conclusioni scagliate dagli avversari.
Il secondo tempo si è aperto con un clamoroso palo colpito da Andrighetto. Dal possibile 2-1 dei nostri si è presto passati al 2-1 in favore della nazionale di Vujtek, realizzato al 25' da Kaspar su rigore. Le difficoltà nell’affacciarsi dalle parti dell’estremo difensore avversario sono proseguite per la nostra selezione che, quasi mai, è riuscita a crearsi buone occasioni per il pareggio. Al secondo riposo è dunque andati con la Cechia in avanti.
Per vedersi schiudere le porte dei quarti ai rossocrociati servivano due reti negli ultimi 20’. Le speranze, però, si sono affievolite al 42' quando Zatovic ha messo a segno il 3-1.
Al 46', con l'uomo in più sul ghiaccio, è giunto l'illusorio 3-2 siglato da un coriaceo Simon Moser. Quattro minuti più tardi Zohorna ha fatto definitivamente calare il sipario sul Mondiale della Svizzera con il punto del 4-2. Le reti nell'ultimo scorcio di partita firmate da Jordan (a porta vuota), Schneeberger e Andrighetto non hanno cambiato la sostanza delle cose.
La selezione di Patrick Fischer si congeda dunque da Mosca con una sola vittoria in sette partite entro il 60'. Troppo poco. Il materiale su cui riflettere non manca...
Nel frattempo a fine gara, gli organizzatori del torneo hanno premiato i migliori tre giocatori elvetici del Mondiale, ovvero Nino Niederreiter, Eric Blum e Sven Andrighetto.
Nel Gruppo B inutile successo della Slovacchia sugli Stati Uniti, 3-2 all'overtime. Gli USA hanno infatti staccato l'ultimo biglietto disponibile per i quarti dove affronteranno proprio la Cechia.
CECHIA - SVIZZERA 5-4 (1-1, 1-0, 3-3)
Reti: 12’ Hollenstein (Andrighetto, Schäppi) 0-1; 17’ Birner (Kempny, Repik, 5c4); 24’50 Kaspar (Rigore) 2-1; 42' Zatovic 3-1; 45'38 Moser (Du Bois, Trachsler, 5c4) 3-2; 49'59 Zohorna (Kousal, Kolar) 4-2; 54'15 Jordan (4c5) 5-2; 55'42 Schneeberger 5-3; 59'34 Andrighetto 5-4.
Svizzera: Berra; Diaz, Blum; Niederreiter, Trachsler, Moser; Geering, Du Bois; Ambühl, Hofmann, Walser; Weber, Marti; Schäppi, Hollenstein, Andrighetto; Schneeberger, Grossmann; D. Wieser, M. Wieser, Walker.