Traballa l'ACB, Käppeli: «La decisione è della SFL. Non possiamo purtroppo fare molto»

Il Municipio sarà semplicemente uno spettatore interessato nella diatriba tra il club e la Lega. «La speranza è che si possa trovare una soluzione».
Il Municipio sarà semplicemente uno spettatore interessato nella diatriba tra il club e la Lega. «La speranza è che si possa trovare una soluzione».
BELLINZONA - Il Bellinzona è in ginocchio. Questa mattina, infatti, la Swiss Football League ha deciso di ritirare la mini-licenza al club granata. Una decisione che non è certamente un fulmine a ciel sereno, ma che riporta e fa addensare numerosi nuvoloni neri sopra il Comunale.
Il ricorso interposto dalla società potrebbe infatti fungere da ombrello temporaneo, ma non impedire quello che sembra un’ormai inevitabile acquazzone che preoccupa non poco anche il Municipio. «Sulla decisione presa dalla SFL non possiamo purtroppo fare molto», ci spiega il vice-sindaco e capo Dicastero Finanze, economia e sport Fabio Käppeli. «L'unica cosa che possiamo fare è continuare a seguire l’evolvere della situazione. E come tutti i tifosi speriamo che si possa trovare una soluzione positiva per concludere la stagione e guardare ai prossimi anni con serenità nell'interesse di tutto il panorama sportivo bellinzonese».
Insomma il Municipio fungerà da spettatore (molto) interessato a una partita che non può influenzare. «Quello che dovevamo fare, ad esempio a livello infrastrutturale, lo abbiamo sempre fatto. Ora la speranza - conclude Käppeli - è appunto che la situazione possa rimettersi su binari chiari e sereni anche con la SFL».




