SUPER E CHALLENGE LEAGUEQualche ingenuità di troppo per il Lugano, l'entusiasmo spinge il Bellinzona

LUGANO/BELLINZONA - A 63 giorni di distanza dallo storico successo colto in Coppa Svizzera, ieri pomeriggio il Lugano ha esordito nel nuovo campionato di Super League. Opposta al Sion di Paolo Tramezzani, la truppa del Crus non è riuscita a incamerare punti: i vallesani, che sperano nei prossimi giorni d'ingaggiare un certo Mario Balotelli, si sono imposti 3-2 a Cornaredo.

Gli ospiti hanno concluso la prima frazione in avanti di una rete in virtù della segnatura di Grgic caduta al 43'. Al 59' (poco dopo l'espulsione sul conto di Daprelà) Cavaré ha raddoppiato (favorito da un'uscita a vuoto di Saipi), punto al quale ha risposto due minuti più tardi Sabbatini. Nel finale i gol di Schmied (85', 1-3) e De Queiroz (88', 2-3) non hanno cambiato la sostanza del match. 

Che dire della prima recita dei ticinesi? Con una squadra rabberciata – a causa di alcune defezioni e di un mercato ancora incompleto – il Lugano ha fatto ciò che ha potuto commettendo però troppi errori, alcuni dei quali davvero ingenui. E il mercato? Perdere in un colpo solo giocatori del calibro di Maric, Custodio, Lavanchy e Lovric – elementi di spessore che ormai giocavano a memoria – oggi rappresenta un problema. Ma su questo evidentemente a Cornaredo erano preparati. Nonostante il valore dei nuovi arrivati Arigoni (ieri assente), Mai e Doumbia non sia in discussione, per far sì che questa squadra torni a girare come nella passata stagione ci vorranno diverse settimane. Il rodaggio è insomma appena partito, bisogna “soltanto” tenere duro... 

Scendendo in Challenge League, sabato sera il Comunale di Bellinzona è tornato finalmente a vibrare e a vivere una serata di grande calcio, dopo annate (troppe) di anonimato trascorse nelle leghe inferiori. Battendo per 1-0 il retrocesso (ma comunque ambizioso) Losanna la squadra di David Sesa ha immediatamente mandato un monito mica da ridere alla concorrenza. D'altronde il mercato imbastito dall'ACB lascia pochissimo spazio all'immaginazione: all'ombra dei Castelli, dove sono arrivati giocatori di qualità, si punta in alto. 

Ed è così che nell'attesissimo esordio i granata sono riusciti a spuntarla, grazie alla segnatura di Cortelezzi giunta al 66'. Vuoi il gran caldo, vuoi la caratura dell'avversario e vuoi l'imprevedibilità che racchiude sempre le prime giornate, Tosetti e compagni non avevano altra scelta che badare al sodo per battere i vodesi di Mister Ludovic Magnin e dell'ex Lugano Olivier Custodio. Tolta un po' di sofferenza iniziale i ticinesi hanno controllato con diligenza e con attenzione il loro avversario, riuscendo a portare a termine la difficile missione. 

Messi in cassaforte i primi tre pesantissimi punti, il Bellinzona avrà l'occasione di misurarsi in un altro test probante venerdì sera sul campo del Thun dell'ex Mauro Lustrinelli...