Il coach del Lugano Fabio Celestini si è espresso in merito alla trasferta allo Stade de Suisse: «Proveremo a guastare la festa all'YB, vogliamo tenere il quarto posto»
LUGANO - Nella giornata odierna - venerdì 26 aprile - ha avuto luogo a Cornaredo la consueta conferenza stampa pre-partita del Lugano. I bianconeri affronteranno lo Young Boys in occasione della 31esima giornata di Super League.
Ricordiamo che la truppa di Celestini ha sempre perso nei tre precedenti scontri diretti con i bernesi e non ha mai realizzato una rete. «Speriamo che sia la volta buona. Negli ultimi due confronti ci siamo andati molto vicini», è intervenuto il tecnico vodese. «Ce la metteremo tutta e proveremo a guastare la festa all'YB, anche se giocare in casa loro non sarà semplice. Nonostante si siano già laureati campioni svizzeri, i bernesi vorranno sicuramente riscattare la sconfitta patita contro lo Xamax».
Ci sono novità nella formazione? «Tranne Covilo, Macek, Piccinocchi e Janko ho a disposizione il gruppo al completo. Bottani? Non ha ancora i 90' nelle gambe, soprattutto per un match così delicato che si gioca oltretutto su un campo sintetico. Ciò non toglie che lui sia un giocatore importantissimo sia per me che per la squadra: per noi è uno dei leader di gioco. Ho quattro attaccanti molto preziosi che quando scendono in campo svolgono benissimo il loro lavoro, sono soddisfatto e a Zurigo hanno anche giocato tutti e quattro insieme».
Il Lugano non perde da otto partite, dove ha colto tre vittorie e cinque pareggi... «Vogliamo continuare la striscia positiva e siamo motivati a mantenere il quarto posto. L'ideale sarebbe segnare subito e ovviamente riproporre l'atteggiamento visto in campo settimana scorsa contro lo Zurigo, dove tutti i ragazzi hanno svolto un grandissimo lavoro. Da qui alla fine dobbiamo conquistare più punti possibili di modo da poterci avvicinare ulteriormente a quegli obiettivi che soltanto qualche mese fa sembravano irraggiungibili. Con l'YB abbiamo sempre perso quest'anno, malgrado meritassimo qualcosina in più, per questo motivo cercheremo di prenderci la nostra rivincita. Ci giochiamo tantissimo e non solo a livello di società e di squadra, ma anche a livello individuale. Alcuni hanno la necessità di mettersi in mostra e vogliono fare il salto: questo è il momento giusto per farlo».
Ma qual è l'obiettivo di Celestini per quanto riguarda la sua carriera di allenatore? «Il mio obiettivo è quello di crescere costantemente. Sono felice dei progressi che ho fatto in questi ultimi tre anni, da Losanna a Lugano, visto che sono migliorato molto sotto diversi aspetti. Mi piacerebbe continuare in questa direzione e poi sono le opportunità che permettono a chiunque di fare carriera. A Lugano sto benissimo e lavoro con il sorriso. Sogno nel cassetto? Allenare nella Liga, magari il Getafe, dove ho trascorso un'esperienza indimenticabile da calciatore».