Il presidente del Lugano Angelo Renzetti: «Non sono arrabbiato per il pareggio con il Sion. Celestini? Vogliamo tenerlo»
LUGANO - Qual è lo stato d'animo del presidente Angelo Renzetti, dopo l'ennesimo pareggio casalingo? «Non sono arrabbiato perchè la partita poteva finire peggio, ma non sono nemmeno contento vista la mancata vittoria. Però una cosa positiva c'è , la squadra ancora una volta ha dimostrato che se la può giocare con tutti. Solo l'ultima partita di campionato ci saprà dire dove saremo».
Cosa è mancato? «Le occasioni sbagliate e forse un rigore non fischiato a nostro favore (entrata su Mihajlovic, ndr). Ad ogni modo, con questo 1-1, abbiamo guadagnato un punto su Lucerna e Zurigo che hanno perso. Siamo nella mischia. Nessuno davanti a noi è migliorato, quindi giochiamocela fino in fondo senza lasciarci prendere dal panico. Si dà per spacciato lo Xamax, ma con il suo tipo di gioco, alla fine resta pericoloso. Del mio Lugano sono contento, lascio iniziativa all'allenatore. Oggi io non avrei giocato così, ma lui ha il polso della squadra e alla fine ha avuto ragione. Il gol subito nasce da un nostro infortunio».
Con il presidente chiusura con il mercato... «I rinnovi di Celestini e Sabbatini? «Per quanto riguarda il Mister vogliamo tenere, mentre con Sabbatini troveremo sicuramente un accordo a lunga scadenza».