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UDINEMorte Astori: aperta indagine per omicidio colposo contro ignoti

05.03.18 - 13:30
Mossa ufficiale - e dovuta - della Procura di Udine, che cercherà di stabilire le cause del decesso del calciatore. Ex medico Fiorentina: «Tragedia rarissima. Doping? Non c'entra»
Keystone
Morte Astori: aperta indagine per omicidio colposo contro ignoti
Mossa ufficiale - e dovuta - della Procura di Udine, che cercherà di stabilire le cause del decesso del calciatore. Ex medico Fiorentina: «Tragedia rarissima. Doping? Non c'entra»
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UDINE (Italia) - «Abbiamo aperto un procedimento penale con ipotesi di omicidio colposo, allo stato attuale a carico di ignoti, e abbiamo disposto l'autopsia che verrà eseguita prossimamente». Con tale frase, pronunciata ai microfoni del Giornale RadioRai, il Procuratore capo di Udine Antonio de Nicolo ha ufficialmente aperto le indagini in merito alla morte di Davide Astori.

L'improvviso decesso ha lasciato perplesso anche il direttore del dipartimento di medicina sportiva dell'ospedale "Careggi" di Firenze ed ex medico sociale della Fiorentina, professor Giorgio Galanti, che in un'intervista rilasciata al quotidiano "Il Corriere Fiorentino" ha sottolineato: «La cosa che qui appare inusuale e su cui bisognerà riflettere, anche se in medicina il rischio zero non esiste mai, è che la morte sia avvenuta nel sonno. I meccanismi che agiscono nelle forme di morte giovanile durante il sonno sono diversi da quelli legati all'attività sportiva. E a mia memoria, ogni qualvolta un atleta è rimasto vittima di questi episodi è sempre accaduto in relazione a uno sforzo sportivo. In via ipotetica, con l'autopsia si potrebbero trovare delle spiegazioni, come una malformazione cerebrale o una malattia cardiaca rara non diagnosticabile. Una cosa è certa, l'atleta è sempre stato controllato e le eventuali alterazioni legate all'attività del cuore durante lo sforzo sono state tutte monitorate. Una morte durante il sonno in un giovane è sicuramente una tragedia rarissima, ma non è da attribuirsi al mestiere di atleta. Doping? Non c'entra niente. Il livello di controllo in Italia ha raggiunto livelli elevatissimi e quindi questo sospetto non si pone neppure».

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COMMENTI
 

MIM 6 anni fa su tio
In Italia (non so se anche in altri paesi) queste tragedie rarissime sono sempre più presenti.

Homer_Simpson 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Se non ricordo male a Luca Cereda diagnosticarono un problema cardiaco nonostante abbia superato tutti gli esami medici della NHL, fortunatamente credo che ora stia bene.

hcap76 6 anni fa su tio
Risposta a Homer_Simpson
Non conosco il problema per il quale Cereda è stato operato al cuore nel 2000 (se non ricordo male) ma la sua è stata una scelta precauzionale perchè se avesse continuato a giocare avrebbe potuto avete problemi gravi dovuti agli sforzi.
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