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CHALLENGE LEAGUE“Salvezza e serenità”: il Chiasso è carico in vista del via

16.07.15 - 17:10
I momò si sono presentati alla stampa a pochi giorni dall’esordio stagionale in casa del Le Mont. I rossoblù ripartono da Schällibaum e dall’ottimo finale dello scorso campionato
Ti-Press
“Salvezza e serenità”: il Chiasso è carico in vista del via
I momò si sono presentati alla stampa a pochi giorni dall’esordio stagionale in casa del Le Mont. I rossoblù ripartono da Schällibaum e dall’ottimo finale dello scorso campionato
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CHIASSO - È tempo di fare sul serio, è tempo di rimettere gli scarpini e di ritornare a lottare per la cosa più importante: la vittoria! Sono trascorsi pochissimi giorni, poche settimane dal termine dell’ultima stagione di Challenge League e il Chiasso è ormai pronto a rituffarsi anima e cuore nel campionato cadetto con un obiettivo chiaro: non patire le pene dell’inferno per salvarsi, come successo fino allo scorso maggio.

Domenica i rossoblù affronteranno il Le Mont per la prima giornata della nuova stagione e lo faranno con un nuovo entusiasmo e con tanta fiducia. “Il nostro primo obiettivo sarà la salvezza - ha esordito il presidente Lurati durante la conferenza stampa di presentazione della squadra - Una salvezza che dovrà arrivare al termine di un campionato molto più sereno e tranquillo rispetto all’ultimo. Lo scorso anno anche la società ha attraversato un periodo di transizione, mentre ora è molto più solida e affiatata grazie al lavoro che viene svolto giornalmente dai nuovi azionisti. La nuova proprietà è entrata in punta di piedi, senza stravolgere la stabilità dirigenziale, favorendo così la formazione di un gruppo solido”.

Il Chiasso - che il 16 ottobre compirà 110 anni (“in tutto questo tempo non siamo mai falliti”, ha sottolineato con molto orgoglio il presidente dei momò) - sarà guidato in panchina da Marco Schällibaum, il vero architetto della salvezza, che ha la piena fiducia della società. “Sono convinto che possiamo fare un buon campionato; è vero che anche le altre squadre si sono rafforzate durante il mercato, ma stiamo operando bene e abbiamo alzato il livello della rosa grazie agli sforzi fatti dalla società. Dopo la salvezza ottenuta a maggio, mi sono preso qualche giorno per decidere in merito al mio futuro: la mia famiglia, la società e la squadra mi hanno convinto a rimanere”, ha spiegato il tecnico.

Come sottolineato dal presidente dei rossoblù, quello che scatterà domenica sarà “un campionato lungo, durante il quale ci saranno anche momenti difficili che affronteremo assieme”. Per fare ciò, il mercato può dare una mano alla società di confine: “Abbiamo cercato di mantenere l’ossatura della scorsa stagione, inserendo alcuni arrivi di valore”, ha continuato Lurati.

Senza dubbio, i colpi più importanti in entrata - oltre al ritorno di Ciarrocchi - rispondono ai nomi di Cortelezzi e Melazzi, favoriti da Pablo Bentancur. “Erano due giocatori che seguivamo già da diverso tempo e abbiamo colto l’occasione. Bentancur però non ha nessun ruolo specifico nella nostra società, fa solo il suo mestiere di procuratore”, ha sottolineato Riccardo Belotti, responsabile dell’area tecnica.

“Il mercato è aperto fino al 31 agosto e in questo mese e mezzo che abbiamo a disposizione sicuramente ci muoveremo sia in uscita che in entrata. Il centrocampo e la difesa subiranno alcuni mutamenti”, ha spiegato Fabio Galante.

Sarà un Chiasso nuovo quello che prenderà il via della stagione 2015/16, un Chiasso che dopo tanti anni dovrà fare a meno di Mattia Croci-Torti (“è stata una sua scelta personale”, ha spiegato il presidente momò) e di Sandro Reclari: una squadra un pò meno chiassese e ticinese. “Prima dobbiamo creare una base forte e in grado di affrontare il campionato di Challenge, poi potremo inserire anche i giovani del nostro vivaio”, ha concluso il numero 1 rossoblù.

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