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Il portoghese ha battuto allo sprint Joaquin Rodriguez. Terzo Alejandro Valverde, quarto Nibali: Spartacus: "Sono felice di essere rimasto in piedi"
FIRENZE (Italia) – Il portoghese Alberto Rui Costa si è laureato campione del mondo a Firenze. Sul podio sono saliti Joaquin Rodriguez – beffato allo sprint – e Valverde.
Pioggia, vento, cadute e poi sole. Il Mondiale italiano, oltre 270 km e sette ore di fatica, ha messo a dura prova la resistenza di quelli che si sono battuti inseguendo il sogno. La corsa è stata caratterizzata, fin dai primissimi metri, da una fuga di cinque impavidi. Il tunisino Chtioui, il polacco Huzarski, l’austriaco Brandle, il venezuelano Godoy e il ceco Barta hanno tentato il colpo, guadagnando visibilità ma poca credibilità: nel momento in cui il gruppo ha deciso di aumentare il ritmo le loro speranze di arrivare all’arrivo sono infatti svanite. Il nervosismo del circuito cittadino e le cadute (clamorosa quella di Nibali ai 40km dall’arrivo) hanno animato la gara, divenuta intensa con l’inizio dell’ultimo giro.
Nibali e Rodriguez hanno trovato lo spazio giusto per svincolarsi dal controllo dei rivali. Hanno velocemente guadagnato terreno, gettando le basi per un arrivo a due. Lo spagnolo ha tuttavia mostrato più gamba del rivale e, alla prima occasione, con uno scatto bruciante, ha tentato l’assolo. Gli ultimi 4km sono stati una partita a scacchi tra i primi quattro: Rodriguez, uno straordinario Nibali, Rui Costa e Valverde. Joaquin Rodriguez ha mantenuto qualche metro di vantaggio sui Rui Costa fino ai 500 metri ma poi, ripreso, si è visto battere in volata e si è dovuto accontentare dell’argento. Sul terzo gradino del podio è salito Valverde, che ha beffato in uno sprint a due Nibali.
E Cancellara? Il bernese ha chiuso la gara al decimo posto. Nel momento topico é semplicemente sparito dalla corsa, lasciando spazio a chi aveva più voglia di rischiare. "Posso ritenermi fortunato di essere rimasto in piedi - ha sottolineato Spartacus ai microfoni della RSI - il percorso era difficile e molto pericoloso. Sono contento di essere arrivato senza problemi".
