Dopo la prima settimana di Roland Garros il renano è tranquillo e non si sente sotto pressione: «Non avevo aspettative per questo scorcio di stagione, ma ora so di poter essere molto competitivo»
PARIGI (Francia) - Roger Federer l'aveva detto alla vigilia del torneo: "Mi sento un outsider". E, vista la sua assenza dal "rosso" degli ultimi anni, non poteva essere altrimenti. I primi turni, però, hanno dimostrato che il basilese non ha perso dimestichezza con la terra battuta. Anzi. Tre partite e nemmeno un set concesso ai loro avversari.
«Non posso che essere contento del livello raggiunto - le parole di King Roger - Non avevo aspettative per questo scorcio di stagione, ma ora so di poter essere molto competitivo. Non posso dire se questo è il mio massimo livello, ma per me è davvero importante aver centrato gli ottavi. Sento che l’obiettivo è già stato raggiunto e d’ora in poi potrò giocare più liberamente. Mi rendo conto di star bene fisicamente, mentalmente sono fresco e il mio tennis funziona. Non ho nulla da perdere e continuerò a dare il massimo».