Il basilese ha raggiunto gli ottavi di finale degli Australian Open battendo 6-2, 7-5, 6-2 il 21enne statunitense
MELBOURNE (Australia) – Secondo impegno pomeridiano (e terzo in generale) superato senza affanni per Roger Federer, che dopo aver piegato Istomin ed Evans nei primi due turni, nei sedicesimi di finale degli Australian Open si è sbarazzato 6-2, 7-5, 6-2 di Taylor Fritz.
Quella fornita contro il 21enne statunitense (ATP 50) è probabilmente stata la prestazione più convincente del basilese in questo giovanissimo 2019. Mai in difficoltà al servizio, cinico nei momenti decisivi, raramente in affanno contro la “fisicità” e le accelerazioni del rivale, il campionissimo renano è infatti stato in grado di archiviare la pratica in un'ora e mezzo. Quasi senza sudare.
Il risultato è stato figlio soprattutto delle incertezze del pur promettente atleta a stelle e strisce? Forse. Di sicuro Federer si è mostrato in crescita. E questa è un'ottima notizia in vista dei prossimi – sicuramente più difficili – impegni che dovrà affrontare. Primo tra tutti quello degli ottavi di finale nei quali, domenica, se la vedrà con Stefanos Tsitsipas.
Numero 15 al mondo, il greco si è qualificato battendo 6-3, 3-6, 7-6 (9-7), 6-4 nel terzo turno il georgiano Nikoloz Basilashvili.