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Premiati anche Marcel Koller (miglior allenatore), Marcel Hug (atleta disabile dell'anno), il team di canottaggio dei 4 pesi leggeri e l'attaccante del Basilea Breel Embolo
ZURIGO - Si è svolta a Zurigo la serata dei Credit Suisse Sports Awards, dove il pubblico ha votato il miglior sportivo del 2015, la migliore sportiva, la squadra che più si è distinta, nonché la rivelazione, l'atleta disabile e l'allenatore dell'anno. Lo scorso anno in campo maschile aveva primeggiato Roger Federer, mentre in quello femminile Dominique Gisin: la Svizzera di Davis era stata votata come miglior squadra.
Quest'anno, tra gli uomini, è stato incoronato Stan Wawrinka. Il 30enne vodese - vincitore del Roland Garros - ha sbaragliato la concorrenza ottenendo ben il 38.91% delle preferenze. Secondo King Roger (22.81%), terzo Nino Schurter (14.34%). Da parte sua Patrick Küng si è dovuto accontentare del quarto posto, quinto Dario Cologna.
Tra le donne ha primeggiato un po' a sorpresa Daniela Ryf (triathlon). La 28enne - capace di conquistare recentemente l'Ironman delle Hawaii - ha ricevuto il 26,57% delle preferenze. Seconda Giulia Steingruber (25,14%), terza la tennista Timea Bacsinszky (19%). Da parte sua la ticinese Lara Gut non è entrata tra le cinque finaliste.
Marcel Hug - specialista di atletica già premiato nel 2013 e 2014 - è stato invece votato atleta disabile dell'anno, ha preceduto Heinz Frei e Manuela Schär.
Lo scettro di rivelazione dell'anno è andato all'attaccante del Basilea Breel Embolo. Il talento dei renani ha battuto gli altri due nominati: ovvero Noemi Zbären (atletica leggera) e Fabian Bösch (freestyle).
Il premio di miglior allenatore non è andato ad Arno Del Curto (campione svizzero con il Davos), bensì a Marcel Koller. Il mister - capace di portare l'Austria agli Europei del 2016 - ha preceduto proprio Del Curto e Lüthi.
Infine, come squadra dell'anno è stato premiato il team di canottaggio dei 4 pesi leggeri, composto da Lucas Tramèr, Simon Schürch, Simon Niepmann e Mario Gyr.
