Cerca e trova immobili
Non basta un osso duro russo per fermare Roger Federer Mikhail Youzhny toglie un set al campione rossocrociato sull'erba di Wimbledon ma non riesce ad eliminarlo dopo un grande ritorno: 6-7, 6-3, 6-3, 6-3. Nei quarti lo aspetta il francese Tsonga
WIMBLEDON - Roger Federer concede il primo set del suo cammino sull’erba, ma un coriaceo Youzhny non basta per far tremare il re di Londra: 6-7(5), 6-3, 6-3, 6-3 il punteggio che vale i quarti di finale contro il francese Jo-Wilfried Tsonga.
Youzhny (ATP 17) ha lottato come un leone, all’immagine dei 5 punti consecutivi con cui è riuscito a rovesciare il tiebreak in cui era sotto per 1-4. Il russo ha continuato ad offrire un tennis di ottima qualità, ma ha così scatenato la rabbia di Federer, che ha sfoderato una serie di prodezze per riaprire e aggiudicarsi la partita.
I due hanno deliziato il pubblico, anche se dal secondo set (scivolato via con un doppio break in soli 34 minuti) Federer non ha più mollato la presa.
Decisivo l’inizio della terza frazione, quando l’elvetico è riuscito ad annullare ben tre palle di break fino a portarsi sul 5-0, pesante passivo al quale Youzhny è riuscito a rimediare con un comunque inutile 6-3.
Nel quarto set, molto intenso, il caparbio russo ha provato in tutti i modi di restare aggrappato alla sfida, ma Federer non ha mai perso la pazienza e alla fine ha chiuso con un meritato 6-3 al terzo matchpoint.
Nadal-Fish, Murray-Lopez e Djokovic-Tomic gli altri quarti.
Foto d'apertura: Keystone
