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RALLYTorna il Rally in Ticino per infiammare le strade del Monte Ceneri

24.06.11 - 11:01
Per la 14esima edizione valida come quarto appuntamento del campionato svizzero si sfideranno in sette tratti cronometrati ben 103 piloti, con il numero uno Ivan Ballinari e Paolo Pianca
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Torna il Rally in Ticino per infiammare le strade del Monte Ceneri
Per la 14esima edizione valida come quarto appuntamento del campionato svizzero si sfideranno in sette tratti cronometrati ben 103 piloti, con il numero uno Ivan Ballinari e Paolo Pianca
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LUGANO - Il popolo degli appassionati di motori è pronto a prendere d’assalto il Monte Ceneri. Torna il Rally Ronde Internazionale del Ticino, la più importante manifestazione motoristica cantonale, in agenda venerdì 24 e sabato 25 giugno e che nel 2011 raggiunge la quattordicesima edizione, con il record di 103 iscritti. Valido come quarto appuntamento del Campionato svizzero, il rally ticinese si svolgerà interamente all’interno di sedimi militari e quindi lontano da strade aperte al traffico.

Il più importante appuntamento motoristico del Cantone torna, in versione riveduta e politicamente corretta, l’ultimo fine settimana di giugno. Sempre trainato da Max Beltrami, il comitato organizzatore anche quest’anno ha assecondato su tutta la linea le richieste del Dipartimento, soprattutto nell’ambito della sicurezza. Ora la formula è quella della Ronde, rally in miniatura, con chilometraggio limitato, ma non per questo meno spettacolare. Anzi, il merito della Ronde sta nel fatto che il fulcro delle prove è il Monte Ceneri, facilmente accessibile al pubblico. Sette sono i tratti cronometrati nel menù di quest’anno: prove corte ma insidiose, dove anche il minimo errore potrebbe costare caro nella classifica finale.

Le Autorità militari hanno chiesto (ed ottenuto) di ridisegnare il tragitto della speciale denominata Monte Ceneri. In sostanza la prova sarà più corta (6,880 km contro i 13,550 km del 2010) rispetto al passato e non si scollinerà più sul piazzale della Piazza d’Armi. Sul Monte Ceneri si transiterà due volte nella giornata di sabato (10.35 e 15.43). Per contro vi sarà spettacolo anche in Valtrodo. La speciale infatti è stata completamente ridisegnata e ora misura km 7,570 contro i 3,320 km della passata edizione.

Chi succederà a Mirco Virag nell’albo d’oro? Parecchi sono i candidati alla vittoria finale, primo tra tutti il vincitore di 12 mesi fa, quel Mirco Virag (Citroen Xsara WRC, Zero 4+) che aveva preceduto di un soffio il campione svizzero Gregoire Hotz, quest’anno non al via della gara ticinese. Per Virag il rivale principale sarà senza dubbio quel Felice Re (Citroen C4 WRC, Zero 4+). Fra i due «litiganti» potrebbe approfittarne Nicolas Althaus, con la sua agile Peugeot 207 S2000 (Lugano Racing Team).

Toccherà ai ticinesi Ivan Ballinari (Zero4più) ed Ivan Cominelli (scuderia Made in Italy) cercare di spezzare l’egemonia straniera. Il «Balli» - come sempre navigato da Paolo Pianca - anche quest’anno sarà al via al volante di una Skoda Fabia S2000 (Lugano Racing Team) ed avrà l’onore di aprire le danze, visto che scatterà con il numero 1 sulle portiere.

Ivan Cominelli, dopo il terzo posto del 2009, ci riprova. Il pilota di origine bergamasca, che due anni fa aveva dato spettacolo al volante di una Skoda Fabia S2000, sarà al via con una Citroen Xsara WRC.

C’è grande attesa anche per ammirare all’opera le due «fuoriquota» iscritte: Paolo Sulmoni-Enzo Bernasconi (Scuderia Zero4più) saranno al via a bordo di una splendida Subaru Impreza WRC mentre l’italiano Nicola Botta porterà in gara una Ford Focus WRC. Nel novero di quelli che lotteranno nei quartieri alti della graduatoria va inserito anche Pierfranco Uzzeni , pilota italiano dal piede pesante che sarà alla guida di una Subaru Impreza WRC.

Spettacolo assicurato anche con i trofei Citroen DS3 con al comando della classifica Michael Burri (figlio d’arte) seguito dal nostro ticinese Antonio Galli e Paolo Vagli. Ci sarà anche il trofeo Renault Clio e Renault Twingo e il trofeo Ford Fiesta.

Dulcis in fundo ecco un’altra gara nella gara, e cioè quella riservata alle auto storiche. Saranno una decina e diventeranno presto i beniamini del pubblico. Al via ci saranno Ford Sierra Cosworth, Fiat 124 Rally Abarth (con i ticinesi Spartaco Zeli ed Alessandra Sardella), BMW M3, Opel Manta A (con Pietro Galfetti), VW Golf GTI, Opel Ascona ed Opel Kadett.

Foto d'apertura: Ti-Press/Gabriele Putzu

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