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TENNISFederer tifoso: "L'importante era sentire l'atmosfera allo stadio"

04.11.10 - 10:01
Si reca a vedere la partita della squadra del cuore come chiunque altro ma ne parlano tutti dato che è il più forte tennista svizzero e da tempo amico di Francesco Totti: "Sono anche romanista"
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Federer tifoso: "L'importante era sentire l'atmosfera allo stadio"
Si reca a vedere la partita della squadra del cuore come chiunque altro ma ne parlano tutti dato che è il più forte tennista svizzero e da tempo amico di Francesco Totti: "Sono anche romanista"
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BASILEA - Con una sciarpa della squadra del cuore al collo si dirige allo stadio con i suoi genitori, scena piuttosto comune se il soggetto in questione non avesse avuto anche la compagnia di quattro guardie del corpo. Se Roger Federer va allo stadio con Robert e Lynette ne parlano tutti i giornali e le sue dichiarazioni fanno quasi il giro del mondo.

“Ero molto preoccupato di non poter vedere l'incontro di Champions League tra il Basilea e la Roma, sono un grande tifoso, ma prima viene il tennis e dovevo rimanere concentrato sul torneo di casa, lo Swiss Indoors arriva solo una volta all'anno”.

"Con il senno di poi, in realtà non pensavo alla partita mentre stavo giocando, questo è molto positivo, dimostra che ero concentrato su quello che volevo e sull'avversario. Credo che sia andata così perché sapevo di avere abbastanza tempo”.

Infatti, dopo il 6-3 6-4 valido per le qualificazioni ai quarti e le interviste, il numero due mondiale ha ricambiato la visita ricevuta nel pomeriggio quando sono stati gli stessi giocatori ad andare sui campi da tennis. "Streller, Stocker e altri hanno assistito al mio allenamento”, ha raccontato.

La confessione in fondo è stata delle più naturali: “L'importante per me era andare a sentire l'atmosfera allo stadio, vedere giocare il Basilea".

Ma anche la squadra capitolina secondo quanto riportato da un giornalista italiano di www.laroma24.it che ha incontrato il campione la sera prima in un ristorante famoso della città svizzera. “Io sono romanista”, ha detto Federer sentendo la parlata italiana della città eterna. ”Ho conosciuto Totti una volta a Roma, al Foro Italico, è un campione. Io gli ho dato una mia racchetta, lui mi ha regalato una sua maglia. Da quel giorno sono diventato romanista”.

"Non è facile per me decidere chi tifare – ha concluso - Roma è nel mio cuore, così come la Roma. E se devo scegliere una squadra con cui il Basilea può perdere, questa non può essere altro che la Roma".

Messi da parte i pensieri da tifoso, Roger Federer nei quarti di finale venerdì affronterà il vincitore dell'incontro tra il ceco Radek Stepanek (ATP 38) e il colombiano Santiago Giraldo (ATP 68).

Foto d'apertura: Keystone

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