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70-68 l'epico finale delle undici ore di gioco fra Isner e Mahut In tre tappe ma alla fine ha vinto lo statunitense che con l'avversario ha stabilito tre nuovi primati: set e partita più lunghi e numero di ace realizzati. Eccezionale anche la presenza della Regina Elisabetta
WIMBLEDON - Record già lo sarebbe stato, ma l'americano Isner e il francese Mahut lo hanno reso ancora più epico. Due volte sospesa per oscurità, la partita più lunga mai vista al mondo si è conclusa sull'erba di Wimbledon dopo ben 665 minuti di gioco, poco più di undici ore. 70-68 il risultato conclusivo che ha messo definitivamente fine all'incredibile contesa incoronando il tennista statunitense (6-4, 3-6, 6-7, 7-6, 70-68).
“Io l'ho trovato geniale”, ha commentato Roger Federer affascinato dallo storico match. Pieno di ammirazione il sei volte campione di Wimbledon ha affermato: “Entrambi sono i vincitori. Per lo meno i libri di storia li ricorderanno, anche se con l’epica maratona i due dovrebbero aver compromesso il proprio torneo, saranno troppo stanchi”.
“Da una parte mi sarebbe piaciuto essere stato al loro posto, ma in qualche modo anche no”. L’anno scorso il numero due al mondo aveva vinto in finale contro Roddick con il punteggio di 16-14 nel set decisivo. “Posso capire un po’ come si sono sentiti, ma questo va oltre a tutto ciò che conosciamo”.
Con grande ironia anche Andy Roddick ha reso noti i suoi pensieri tramite Twitter: “Ma nessuno dei due doveva andare in bagno?”.
Il record del set più lungo in un torneo per professionisti fino ad oggi era stato di 25-23 tra John Newcombe (Australia) e Marty Reissen (USA) agli US Open del 1969, niente a confronto. Una curiosità: nel secondo turno delle qualificazioni Mahut aveva vinto con il punteggio di 24-22 nel terzo set.
Da solo il quinto set di Mahut e Isner, 491 minuti, è durato più del match che deteneva il record della partita più lunga, dove Fabrice Santoro ha battuto il connazionale Arnaud Clément in 6 ore e 33 minuti ai French Open del 2004.
Ma i primati di questa partita non sono legati solo alla durata, bensì anche al numero di ace in un incontro. John Isner ha registrato il nuovo record con 112 colpi, succedendo a Ivo Karlovic che il 18 settembre 2009 in Coppa Davis contro Radek Stepanek ne aveva infilati 78. Mahut naturalmente non è stato da meno, 103 per lui.
Rimane solo da chiedersi se e come i due tennisti affronteranno le partite di doppio che li attendono fra meno di tre ore.
Giornate eccezionali anche per le presenze dopo l'arrivo sui campi della Regina Elisabetta. Sua maestà mancava dall'erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club dal 1977, l'anno del centenario. Per lei iI posto riservato nel 'royal box' sul campo centrale per il match tra lo scozzese Andy Murray e il finlandese Jarkko Nieminem.
Foto d'apertura: Keystone
