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SERIE AFinisce 1-1 lo spareggio Champions Fiorentina-Roma

03.04.06 - 10:47
Foto d'archivio
Finisce 1-1 lo spareggio Champions Fiorentina-Roma
SPORT: Risultati e classifiche

FIRENZE - Lo spareggio Champions tra Fiorentina e Roma finisce in parità, 1-1. La Roma però, in svantaggio dopo appena 2' minuti, ha attaccato e pressato per tutta la gara, meritando forse qualcosa di più del pari finale. Gli undici di Spalletti rimangono in scia alla squadra viola con un punto di ritardo in classifica e domenica prossima giocheranno in casa con il Lecce, mentre i viola andranno a Torino con la Juventus.

La Fiorentina passa in vantaggio al 2' con Toni, ma poi arretra troppo il baricentro del gioco subendo la rete del pari al 27' della ripresa ad opera di Cufrè. A Firenze fa molto caldo. Prima dell'inizio dell'incontro viene osservato un minuto di silenzio in ricordo del piccolo Tommaso Onori. Pronti via e la Fiorentina va in vantaggio. Passa poco più di un minuto e Toni, lasciato colpevolmente solo in area, anche se in posizione di fuorigioco, porta i viola in vantaggio. Su un lancio in profondità Jimenez di testa innesca Toni, che batte Doni con un destro di controbalzo a mezza altezza alla sinistra del portiere giallorosso.

La Roma accusa il colpo, ma solo per pochi minuti, con Spalletti che si sgola in panchina. A metà secondo tempo i due tecnici cambiano: Prandelli inserisce prima Bojinov per Fiore e poi Montolivo per Toni. Spalletti da parte sua, cerca di aumentare il tasso offensivo e manda in campo il giovane Okaka al posto di Rosi e Kharja per Dacourt. Sostituzioni che portano frutti immediati. Al 27' la Roma trova il pareggio. Splendido cross dalla destra di Panucci, Cufrè, prima di testa costringe Lobont all'ennesimo miracolo, e poi sulla respinta scaraventa il pallone sotto la traversa. L'ultima occasione arriva al 48' con Mexes che in rovesciata tenta l'eurogol, ma spedisce al lato. Il duello tra le due pretendenti al quarto posto in Champions, proseguirà a distanza nelle prossime sei sfide di campionato.

Beffa Lazio e Chievo scavalca i romani in sesta posizione nella 32/a giornata di Serie A. I romani vengono raggiunti allo scadere dei 3' di recupero da un Empoli che non muore mai a causa di una sfortunata autorete di Oddo e all'Olimpico finisce 3-3, mentre i veneti, che chiudono in 10 per l'espulsione di Luciano, superano il Livorno 2-1. Ora l'11 di Bepi Pillon è sesto con 48 punti, mentre quello di Delio Rossi insegue a 46. Notte fonda per i labronici di Mazzone, alla quinta sconfitta consecutiva.

Grande partenza dei padroni di casa che al 7' e 8' mettono subito ko i toscani con due reti: la prima porta la firma di Pandev che si 'beve' mezza difesa dell'11 di Cagni e batte Balli con un bel sinistro, poi Behrami, su cross dalla sinistra di Mauri, ribatte in rete al centro dell'area di rigore su respinta del portiere ospite. I biancocelesti, con il doppio vantaggio in tasca, rallentano il ritmo e al 25' l'Empoli rientra in partita: traversone dalla destra di Buscè e Tosto sorprende la difesa laziale e Peruzzi infilando in rete. E' solo un fuoco di paglia, però.

La ripresa inizia con una Lazio al piccolo trotto e l'Empoli, al 19', trova il pareggio: Buscè serve Tavano. L'attaccante, sul filo del fuorigioco, salta Zauri e Peruzzi e deposita in rete. Entra Di Canio, al 23', per dare la scossa e il numero 9 dei padroni di casa al 35' trova il nuovo vantaggio laziale. L'attaccante di Rossi prende palla poco oltre il limite dell'area, salta tre avversari e di destro incrocia sul secondo palo, con Balli che non ci arriva. Esulta il popolo laziale, ma al proprio all'ultimo secondo arriva la beffa: cross di Buscè, Oddo si trova la traiettoria e mette in porta per un autogol che regala all'Empoli un punto prezioso e rallenta la corsa-Uefa della Lazio.

La cura Galeone fa bene all'Udinese: dopo il pari col Messina all'esordio, oggi è arrivata una vittoria preziosissima col Parma (2-0), che allontana i friulani dalla zona retrocessione. Al 20' l'Udinese passa gia' in vantaggio: Di Natale, in dubbio alla vigilia per problemi fisici, stacca indisturbato di testa su un calcio punizione battuto dentro da Candela, la palla tocca il palla e termina in rete la propria corsa. Equilibrata nella prima frazione, la partita prende una piega tutta bianconera in apertura di ripresa: al 7' la squadra friulano, affidata da domenica scorsa a Galeone, trova il raddoppio con Felipe, che incorna (anche lui tutto solo) su angolo di Di Natale. Al 13' rigore per il Parma per fallo dello stesso Felipe su Marchionni: Simplicio va dal dischetto ma De Sanctis neutralizza il tiro. Pareggio (1-1) tra Palermo e Ascoli, coi rosanero che si allontanano dalla zona Uefa. Al 35' nel suo momento peggiore, il Palermo passa: invenzione del solito Di Michele che innesca Caracciolo, bravo stavolta a trafiggere Coppola. I siciliani sembrano poter controllare, ma nella ripresa Codrea si fa espellere e dopo 5' (è il 26') Foggia su schema di punizione trova il pari per gli ascolani.

Pareggi per 1-1 anche tra Reggina e Siena e tra Sampdoria e Cagliari. Al Granillo partono meglio gli amaranto. Ma al 21', alla prima occasione, il Siena passa con Bogdani, che risolve una mischia innescata da una spizzata di Legrottaglie su angolo di D'Aversa. La Reggina accusa il colpo esponendosi peraltro al contropiede (D'Aversa spreca alla mezz'ora), e anche il pari di Amoruso al 45' è annullato per un giusto fuorigioco. Lo stesso Amoruso avrà modo di rifarsi però al 6' della ripresa, pareggiando sotto misure su invito di Modesto.

La partenza della Sampdoria al Marassi è lanciatissima. Al 13' i blucerchiati trovano il vantaggio: corner corto di Gasbarroni dalla destra, Castellini anticipa tutti di testa e beffa Esposito, appostato a protezione del primo palo. La squadra di Novellino è scatenata e potrebbe raddoppiare già al 22' con Diana e al 25' con Gasbarroni. Nella ripresa il copione sembra lo stesso, invece al 22' il Cagliari pareggia con Suazo, pronto a ribattere a rete un tiro di Pisano respinto da Antonioli.

 

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