Charge ’67, la cult Mustang diventa elettrica

Edizione limitata a emissioni zero di una delle muscle car americane più amate
Che la mobilità elettrica abbia ormai superato ogni confine riguardante l’idea tradizionale di automobile lo si comprende anche da progetti come quello della Change Cars, che ha deciso di trasformare una delle muscle car americane più iconiche di sempre in una vettura a emissioni zero. Il modello in questione è la Ford Mustang del 1967, modello che nella sua declinazione con motore elettrico verrà commercializzata in un’edizione limitata di soli 499 esemplari.
L’auto, battezzata Charge ’67, è stata realizzata partendo dal pianale originale della Mustang e rispettando rigorosamente - a parte poche eccezioni - l’estetica di questa auto dal design muscoloso e aggressivo. Sotto il cofano, però, la Charge ’67 non monta un motore V8: l’auto è spinta da 4 propulsori elettrici in grado di sviluppare una potenza complessiva di 536 Cv e ben 1.500 Nm di coppia, per un’accelerazione da brivido, da zero a 100 km/h in soli 3’’99.
La batteria è un’unità agli ioni di litio da 63 kWh che garantisce 320 km di autonomia. Quanto agli interni, il tradizionale volante a tre razze fa da contraltare all’innovazione rappresentata dall’introduzione della strumentazione digitale.




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