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VALENTINA ARICÒ-RESPINIFare sport non deve diventare uno sport!

14.03.23 - 23:17
Valentina Aricò-Respini, Candidata PLR in Gran Consiglio.
Valentina Aricò-Respini
Fare sport non deve diventare uno sport!
Valentina Aricò-Respini, Candidata PLR in Gran Consiglio.

L’avvicinamento allo sport per le giovani e i giovani del nostro Cantone non deve figurare come una corsa a ostacoli, una lunga maratona o un salto con l’asta.

Lo sport è quell’attività che sin da piccoli contribuisce a un corretto sviluppo non solo motorio, ma anche sociale e psicologico. Oltre ai chiari benesseri per il corpo, la muscolatura e le strutture ossee, lo sport favorisce l’apprendimento di valori come l’amicizia, il lavoro di squadra, il rispetto reciproco e delle regole.

Ma se quindi è così semplice comprendere che lo sport ha così tanti e molteplici contributi positivi non è altrettanto semplice comprendere come mai società sportive o giovani sportivi si debbano confrontare con così poche offerte di praticare sano sport in orari extra scolastici, con così poche disponibilità di infrastrutture e con la sempre maggiore mancanza di copertura territoriale dell’offerta sportiva in generale.

Nel 2019 ho infatti fondato una nuova società sportiva che promuove il gioco della pallavolo nel Comune di Losone. Dal 2019 a oggi rivesto il ruolo di Presidente della società e mi confronto sempre maggiormente con la richiesta di giovani famiglie che vogliono che le proprie figlie e i propri figli pratichino un sano sport. La decisione di creare questa nuova offerta è nata dalla forte richiesta di queste famiglie e dal desiderio di costruire una struttura societaria che svolgesse quale proprio obbiettivo statutario la promozione della pallavolo.

Ad oggi la società conta circa 50 soci attivi (provenienti da Brissago fino a Minusio), organizzerà il suo secondo torneo amatoriale di pallavolo (che coinvolgerà circa 150 atlete/i da tutto il Cantone) e ben presto amplierà la propria offerta di gruppi di pallavolo giovanili femminili e maschili.

Tutti questi importanti successi si sono però confrontati con la difficoltà di reperire palestre e attrezzature atte allo svolgimento della pallavolo o con costi di acquisto materiale che non poteva essere messo a disposizione dalle strutture stesse. Per fortuna la sensibilità dell’amministrazione comunale, dei direttori delle palestre che ci ospitano e di sponsor e sostenitori e non per ultimo del progetto gioventù e sport ha permesso di superare alcuni ostacoli che altrimenti sarebbero stati insormontabili.

Con l’ampliamento della nuova offerta per la stagione 2023-2024 mi troverò nuovamente a confrontarmi con la ricerca di nuovi spazi per lo svolgimento dell’attività sportiva e con l’ampliamento del materiale necessario a un buon svolgimento delle attività pallavolistiche.

Il Cantone, i Comuni devono essere più vicini alle società sportive che promuovono un simile contributo alla crescita delle bambine e dei bambini in età scolastica riconoscendo in queste società il ruolo di educazione e formazione che a volte silenziosamente svolgono in tutto il territorio.

Sarà necessario con maggior forza comprendere l’importanza delle singole società sportive, attuare il rinnovo e l’ampliamento delle strutture sportive che le ospitano e collaborare maggiormente tra amministrazioni e società sportive affinché fare sport non sia più uno sport, ma solo sano divertimento.

Tanto sinora è stato fatto… ma tanto ancora #sipuò fare!

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