Il regista condensa tutto la sua visione di cinema (e oltre) nei 17 minuti di "What Did Jack Do?", disponibile da ieri su Netflix
LOS ANGELES - "What Did Jack Do?" è il nuovo lavoro di David Lynch.
Cortometraggio di 17 minuti, è disponibile da lunedì 20 gennaio su Netflix. Il geniale regista ha voluto sintetizzare all'estremo la sua visione di cinema tramite il serrato e surreale dialogo, sotto forma di interrogatorio, tra lo stesso Lynch e la scimmia Jack (interpretata ovviamente dal regista: la bocca che si muove, recitando le battute, è la sua). Gli elementi esterni sono ridotti al minimo in questo piccolo noir realizzato con uno sgranato bianco e nero.
La dimensione onirica, cifra stilistica del cineasta, è ovviamente dominante in tutta l'opera. La musica - altra nota passione di Lynch - non è mera colonna sonora, ma è un complemento imprescindibile della narrazione.
Se fosse stato un altro a realizzare "What Did Jack Do?" lo spettatore sarebbe stato autorizzato a sentirsi preso in giro, ma così no: qui Lynch è se stesso e quello che vediamo è l'ennesimo prodotto del suo modo di creare, di fare cinema. E, nei momenti migliori, arte.