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Il cibo e i condimenti che favoriscono il processo digestivo rendendolo più veloce e privo di effetti negativi
LUGANO - Capita spesso di terminare un pasto con un senso di pesantezza, affaticamento digestivo e sonnolenza. Certamente non il modo ideale per continuare la giornata lavorativa o attiva. Per favorire il processo digestivo, rendendolo più veloce e privo di effetti negativi, è indispensabile scegliere con cura il cibo e i condimenti. Questi ultimi possono peggiorare di molto la leggerezza e digeribilità dei cibi. I condimenti dovrebbero essere sempre utilizzati a crudo sugli alimenti con una particolare attenzione verso le spezie che sono degli antimicrobici naturali (nei paesi tropicali è d’uso comune combinare l’azione di sale, pepe e coriandolo come conservante della carne) in grado con la loro azione di proteggere l’apparato digerente dalle infezioni batteriche, riducendo i processi fermentativi e favorendo la funzionalità intestinale e l’assorbimento dei nutrienti.
Alcuni consigli possono aiutare a ridurre i tempi di digestione e soprattutto mantenere alti i livelli di energia e di attenzione.
Ecco come fare:
1. Scegliere solo cibi freschi e di stagione
2. Ridurre gli alimenti in piccoli pezzetti prima di cucinarli
3. Cuocere gli alimenti a lungo (preferibilmente al vapore)
4. Utilizzare come condimento a crudo l’olio d’oliva extravergine, aromi e spezie
5. Portare alla bocca solo piccoli bocconi e masticare a lungo il cibo prima di deglutirlo
6. Accompagnare gli alimenti con piccoli sorsi d’acqua
7. Non abbinare al cibo alcolici, formaggi e frutta dopo pasto
8. Un ottimo dopo pasto è costituito da qualche goccia di aceto balsamico sciolta in acqua
9. Terminare il pasto con un leggero senso di fame
10. Accompagnare la digestione con un blando movimento fisico (passeggiata digestiva)
Magia metabolica (spezie con proprietà digestive)
Già Apicio nel suo trattato di cucina consigliava una dose di sali speziati “per la digestione”. Tra medicina e dessert, le spezie erano considerate, nel dopo pasto, digestive perché “riscaldando il corpo aiutano a cuocere il cibo ingerito”.
Info: Le spezie sopra elencate migliorano l’attività gastrointestinale, stimolando appetito e digestione. Svolgono anche una non secondaria funzione battericida (antifungino e antibiotico). Il Pepe, ad esempio, migliora la digestione delle proteine e dei grassi di origine animale. Mentre le bacche di Ginepro si utilizzano in aggiunta ai crauti perché migliorano la digeribilità del cavolo fermentato.
