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SESSUALITÀ"Ragazze, occhio all'orologio biologico": l'avvertimento arriva da YouTube

12.09.08 - 09:09
Internet
"Ragazze, occhio all'orologio biologico": l'avvertimento arriva da YouTube

ROMA - La fertilità è un patrimonio che va difeso: non perdete di vista l'orologio biologico. E' l'appello, rivolto alle ragazze e alle giovani donne, del presidente della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), Giorgio Vittori che, in un video su YouTube (vedi allegato) spiega l'importanza di non sottovalutare l'età se non si vuole mettere a rischio un futuro appuntamento con la cicogna. "La fertilità femminile - ricorda l'eperto - è massima fino ai 20 anni, si dimezza intorno ai 35, scende al 10% dopo i 40 anni. Questo non significa che chi ha oltrepassato questa soglia debba disperare, ma è importante ricordarsi di considerare anche questo aspetto nella pianificazione della propria vita familiare e professionale".

I ginecologi della Sigo, dunque, a meno di un mese dal loro congresso nazionale - in programma a Torino dal 5 all'8 ottobre - puntano sulla rete per informare soprattutto le giovanissime. A loro ricordano che non sempre la fecondazione assistita può essere una soluzione per 'riparare' quando si è atteso troppo. Anche in questo caso, del resto, l'età avanzata è un fattore che riduce le possibilità di successo: se a 30 anni il 30% dei tentativi riesce, dopo i 45 solo l'1%. "Scegliamo YouTube per parlare a ragazze che spesso non si pongono nemmeno il problema della futura maternità - spiega Vittori - anzi, sono spesso preoccupate solo di evitare gravidanze indesiderate, senza rendersi conto di quanto sia delicato l'equilibrio che regola la biologia femminile".

Non c'è, infatti, solo il tempo che passa tra i nemici della fertilità. Altrettanto importante "proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili, che possono compromettere per sempre la capacità riproduttiva: herpes genitale, candidosi o chlamydia, aumentati tra le giovanissime di 6-10 volte in 10 anni", aggiunge Vittori. Altri 'imputati' sono anche alcol, fumo e una scorretta alimentazione: l'eccessiva magrezza può causare irregolarità mestruali fino a sopprimere del tutto l'ovulazione, mentre l'obesità può interferire con il funzionamento del sistema ormonale.

Oltre ai video su YouTube, la Sigo punta anche su altri strumenti messi a disposizione in rete. "All'interno del nostro congresso - conclude Vittori - abbiamo previsto un momento di confronto vero e forte con il mondo esterno, e in particolare con le donne". Per raggiungere questo obiettivo gli esperti hanno attivato spazi di confronto in rete, in particolare su Second life. A disposizione dei cittadini materiali informativi, come l'opuscolo sulla depressione post partum recentemente prodotto dalla Sigo, approfondimenti e uno spazio per lasciare i propri commenti.

 
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