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Milano, 5 set. (Adnkronos Salute) - Niente latte e formaggi se il piccolo è intollerante al lattosio? La soluzione non è così facile, almeno secondo gli esperti dell’American Academy of Pediatrics, che hanno stilato un nuovo rapporto, raccomandando l’assunzione quotidiana di specifici alimenti per una dieta sana, che eviti carenze di calcio, vitamina D, proteine e altri nutrienti essenziali per una crescita in salute. Nelle linee guida, gli specialisti Usa sottolineano che l’intolleranza al lattosio non richiede l’eliminazione totale dei latticini. Anzi, molti bimbi sensibili al lattosio possono bere piccole quantità di latte senza problemi, specialmente se le consumano insieme ad altri cibi. Anche alcuni latticini sono spesso ben tollerati: è il caso dei formaggi a pasta dura come il Cheddar, ma anche degli yogurt con fermenti lattici vivi. In altri casi si può ricorrere al latte lattosio-free. “Se le bibite arricchite di calcio e altri cibi possono costituire una fonte alternativa di calcio, non regalano però l’equivalente nutrizionale dei latticini”, sottolinea Ann Marie Krautheim, nutrizionista e vicepresidente del settore nutrizione e salute del National Dairy Council. “Speriamo - auspica l’esperta - che questo documento insegni ai genitori come continuare a includere i latticini nella dieta dei bimbi intolleranti al lattosio”. Fra i consigli degli esperti, il primo passo è quello di rivolgersi al proprio medico per la valutazione di un caso sospetto di intolleranza. Mentre fra i suggerimenti per una dieta comunque completa, i medici raccomandano di bere il latte insieme ad altri cibi, di preferire formaggi stagionati (poveri in lattosio) e di reintrodurre i latticini gradualmente, optando all’inizio per latte e formaggi lattosio-free. Infine, spesso lo yogurt con fermenti lattici vivi e attivi aiuta a digerire il lattosio. (Mal/Adnkronos Salute)
