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PeopleESTATE: ESPERTO, BRONCHITI E POLMONITI IN AGGUATO PER 'FORZATI' DEL CONDIZIONATORE

11.08.06 - 15:50
ESTATE: ESPERTO, BRONCHITI E POLMONITI IN AGGUATO PER 'FORZATI' DEL CONDIZIONATORE

Roma, 11 ago. (Adnkronos Salute) - Attenzione ai condizionatori, possono creare rischi per la salute. Il fresco artificiale dà sollievo contro la canicola di questi giorni, ma se non si adottano le opportune cautele può causare problemi di salute che vanno dal banale mal di gola, al torcicollo, fino a bronchiti, polmoniti e infezioni batteriche. Lo ricorda, in questi giorni di viaggi e trasferimenti, Franco Pasqua, direttore del dipartimento di riabilitazione respiratoria della Casa di Cura San Raffaele di Velletri.

Il monito dell’esperto, che è anche presidente dell’Aipo Lazio (Associazione italiana pneumologi ospedalieri) si rivolge soprattutto ai ‘forzati’ del condizionatore. “I momenti più critici”, ha spiegato l’esperto, “sono la notte e il dopo pranzo”. Ma quali sono i possibili effetti indesiderati? “Di notte - spiega in una nota Pasqua - a temperature molto basse il condizionatore può regalarci fastidiosi dolori muscolari. Ma anche laringiti e tracheiti. Mentre, dopo mangiato, lo shock termico del passaggio dal calore esterno al freddo del locale può causare delle congestioni. Le basse temperature hanno un’azione vasocostrittrice che può provocare disturbi della digestione”.

Ma non è tutto. Accanto ai piccoli fastidi, l’aria condizionata può causare anche patologie ben più gravi, specie in persone a rischio. “Soprattutto - sottolinea l’esperto - in anziani, bambini e malati cronici, che faticano ad adattarsi a temperature improvvisamente molto più basse di quelle esterne alle quali il corpo si è abituato”.

Occhio inoltre all’aria condizionata in auto. “Torcicollo e mal di gola - suggerisce ancora Pasqua - minacciano chi ama viaggiare a temperature molto basse. Se fuori ci sono 32 gradi, per trovare refrigerio non occorre arrivare fino a diciannove: basterà - consiglia l’esperto - selezionare una temperatura di cinque-sei gradi inferiore a quella esterna. E la notte? “Suggerisco - aggiunge il presidente dell’Aipo Lazio - di rinfrescare la stanza prima di andare a letto, e poi ricorrere al timer: è sufficiente programmare il condizionatore, che si spegnerà dopo qualche ora. Così - assicura Pasqua - potremo addormentarci al fresco senza rischi per la salute”.

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