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Il rapper è tornato a parlare delle conseguenze del tumore al pancreas
MILANO - Otto mesi fa Fedez si operava al pancreas per eliminare un tumore piuttosto grave, che aveva fatto temere anche per la vita dell'artista. Oggi il rapper sta bene, ha completamente ripreso la sua vita quotidiana, tuttavia qualche strascico il cancro l’ha lasciata. «Vivo assolutamente bene oggi, anche se ho delle conseguenze - ha dichiarato Fedez nel corso dell’incontro “Brutto male addio” tenuto a "Il tempo della salute” a Milano -. Prevalentemente sono problemi di tipo gastrico, di digestione».
Più pressanti sono le conseguenze psicologiche con cui Fedez ha dovuto avere a che fare. «Si crea una sorta d'imperativo a essere migliori - ha confessato l’artista -. Ma chi lo ha detto che uno per forza deve essere migliore? Il pensiero che ho fatto io è questo: se non sono migliorato, forse sono ancora peggio di prima. E lì subentra un senso di colpa che non dovrebbe esserci perché non è detto che dalla malattia bisogna uscire migliori». Sentirsi obbligati a cambiare, dunque, può innescare un meccanismo malsano nel malato che ha battuto il cancro. «Se si è str… si può anche rimanere benissimo str… come prima, senza che per questo subentri un senso di colpa», ha sottolineato Fedez.
Tra i lati positivi, invece, la capacità di apprezzare la vita. «Nel momento in cui scopri di avere una malattia c’è una rigerarchizzazione delle tue priorità - ha concluso Fedez - ma non è sempre detto che ci si ricordi per sempre di un’esperienza così traumatica, è un esercizio che bisogna fare per capire quanto si è stati fortunati».
