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È morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri

ITALIAÈ morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri

18.10.22 - 10:49
L'artista, che da diversi anni aveva già lasciato il gruppo dopo la tragica morte del figlio, aveva 80 anni
IMAGO
Fonte Ats
È morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri
L'artista, che da diversi anni aveva già lasciato il gruppo dopo la tragica morte del figlio, aveva 80 anni

GENOVA - È morto a Genova Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, aveva 80 anni. 

Ad annunciare all'agenzia italiana ANSA la scomparsa di Franco Gatti, soprannominato il "baffo", sono gli stessi Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. «È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco», dicono addolorati.

Franco Gatti lascia la moglie e una figlia. Era uno dei quattro componenti del gruppo musicale Ricchi e poveri, nato nel 1967 e ribattezzato così da Franco Califano perchè, diceva, erano «ricchi di idee, ma poveri di soldi». Nati come un quartetto polifonico, formato da due voci maschili, 'il baffo' Franco Gatti e 'il biondo' Angelo Sotgiu, e due voci femminili, 'la brunetta' Angela Brambati e 'la bionda' Marina Occhiena, i Ricchi e Poveri persero la stessa Occhiena, che lasciò il gruppo nel 1981, e continuarono il viaggio come trio.

Dopo il febbraio del 2020, che segnò la reunion sul palco del Teatro Ariston con la storica riconciliazione tra Angela Brambati e Marina Occhiena, Gatti è tornato con i Ricchi Poveri solo per una serata celebrativa della band su Rai1. La pandemia ha impedito infatti la realizzazione di alcuni concerti speciali che la band avrebbe dovuto realizzare subito dopo l'apparizione a Sanremo del quartetto ritrovato. Negli ultimi due anni sul palco come Ricchi e Poveri avevano continuato ad esibirsi solo Angela Brambati e Angelo Sotgiu.

La morte del figlio
Franco Gatti non si era mai ripreso dalla morte del figlio Alessio, a soli 23 anni, causata da un cocktail fatale di alcol e droga avvenuta il 13 febbraio del 2013, proprio nel giorno in cui i Ricchi e Poveri avrebbero dovuto esibirsi sul palco dell'Ariston, in una delle edizioni condotte da Fabio Fazio. Naturalmente l'esibizione fu cancellata, dopo che il giovane fu trovato senza vita nel suo appartamento di Capolungo a Nervi.

E proprio ad Alessio era stata dedicata l'ultima intervista televisiva che Franco Gatti aveva rilasciato nell'ottobre del 2019 a Caterina Balivo per il programma 'Vieni da me'. «Mio figlio beveva, beveva e beveva. Ed è stata anche un po’ la sua disgrazia», aveva detto Gatti. Che aveva chiarito anche le circostanze della morte di Alessio, parlando di una “prima assunzione” di un cocktail di alcool ed eroina, che gli aveva procurato un infarto fatale. «Ha fatto una cazzata, la prima della sua vita, con gli stupefacenti e in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così», aveva detto il cantante, sottolineando che il ragazzo aveva una dipendenza da alcol ma non dalla droga.

I Ricchi e Poveri 
I Ricchi e Poveri, nati nel 1967 a Genova, sono il secondo gruppo italiano per vendite, con più di 22 milioni di copie. Numerosi i loro singoli che hanno scalato le classifiche italiane ma anche internazionali, come "Che sarà", "Mamma Maria", "Sarà perché ti amo" e "La prima cosa bella". 

Tanti i nomi illustri che hanno avuto a che fare con la storia del quartetto. Il primo a credere nel gruppo fu infatti Fabrizio De André, che organizzò per loro un'audizione (che però non venne superata). Franco Califano successivamente li prese in simpatia, e suggerì loro il nome con il quale sono conosciuti in tutto il mondo, i "Ricchi e Poveri". Proprio Califano diventò poi il loro produttore. 

Il gruppo aveva rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest nel 1978, e ha collezionato ben 12 partecipazione al Festival di Sanremo. 

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