7 settimane di malattia, anche attaccata al respiratore, e per uscirne ci è voluto un anno: «Strascichi ancora oggi»
LOS ANGELES - Ha preso il Covid quasi subito, all'inizio della pandemia e ha rischiato di morirne. La confessione dell'attrice Salma Hayek, intervistata da Variety, svela una lotta con la malattia lunga e molto tribolata che ha ancora strascichi oltre un anno dopo.
«A un certo punto il mio dottore mi ha praticamente implorato di andare in ospedale, io gli ho detto: “No, grazie, preferisco morire a casa”», racconta Hayek che ha poi passato le successive 7 settimane in isolamento, per un periodo anche attaccata a un respiratore. Il percorso di recupero è poi continuato durante tutto il 2020.
«Mi rendo conto che, anche dopo tutti questi mesi, non ho più l'energia di una volta», conferma l'attrice che però è già tornata al lavoro e a novembre apparirà in “House of Gucci” di Ridley Scott, “Hitman's Wife's Bodyguard“ (giugno, su Netflix) e il film della Marvel “Eterni” (ancora a novembre) diretto da Chloe Zhao.