La coincidenza delle date: il suo corpo è stato ritrovato il 13 luglio, a sette anni esatti dalla morte di Cory Monteith
LOS ANGELES - Amici e colleghi piangono la scomparsa di Naya Rivera, dopo che lo sceriffo della contea di Ventura ha spiegato che è proprio il suo il corpo recuperato dalle acque del lago Piru.
I membri del cast di "Glee", lo show che ha reso popolare Rivera, sono sconvolti. Max Adler ricorda così la 33enne: «Acuta. Divertente. Sveglia. Talentuosa. Amorevole. Generosa. Bellissima. Divertente da morire. Intelligente. Eroina. Andata via troppo presto». Jane Lynch afferma: «Riposa dolcemente Naya. Che forza eri». Kevin McHale aggiunge che non si può «immaginare questo mondo senza di te».
La popstar Demi Lovato ha postato un toccante messaggio su Instagram: «RIP Naya Rivera. Avrò sempre cara l'opportunità d'interpretare la tua ragazza in "Glee"». Lovato aggiunge che la collega scomparsa è stata una fonte d'ispirazione per «tonnellate di ragazze queer non dichiarate (come me in quel momento) e che lo erano apertamente», oltre che per le giovani donne della comunità latino-americana. Darren Criss, oggi uno degli attori in ascesa di Hollywood, la ricorda così: «Era audace. Era scandalosa. Era molto divertente. Naya mi ha fatto ridere come nessun altro sul set».
Sui social sono molti a far notare una macabra coincidenza: il ritrovamento del corpo senza vita di Rivera è avvenuto il 13 luglio, a sette anni esatti di distanza dal giorno della morte di Cory Monteith, la star di "Glee".