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La cantante, stanca di polemiche e gossip, ha detto che il suo pubblico è la ragione per cui vive ancora nel suo Paese
MILANO - Laura Pausini, a poche ore dal concerto al Radio City Music Hall di New York, tempio della musica mondiale, si è raccontata durante un'intervista rilasciata all'inserto 'LiberiTutti' del 'Corriere della Sera'.
La cantante, che vanta milioni di fan in tutto il mondo, nonostante ami molto il suo paese non ha nascosto che più di una volta ha pensato di lasciare l'Italia.
«L'Italia è il Paese dove vendo più dischi e dove faccio i concerti più grandi, ma se non fosse per il mio pubblico ammetto che a volte ho pensato di andarmene, perché arrivano giorni nei quali ti senti più fragile, dove ti senti insicuro e ti sembra di non poter sopportare più», ha confessato.
La Pausini, stanca delle continue polemiche create dalla stampa e dal gossip privo di fondamento, ha detto: «Mi piacerebbe sentire da un certo tipo di persone un po' del rispetto che so di meritarmi, al di là del gusto musicale. Sono sempre stata rispettosa della mia terra e mi aspetto lo stesso». «Quando ci sono polemiche inventate, o gossippate assurde o giornalisti che inventano una notizia o offendono pesantemente ammetto che non ne posso più», ha proseguito.
Dopo il grande successo per i concerti al Circo Massimo a Roma, era scoppiata la polemica per alcune dichiarazioni che la cantante aveva rilasciato in maniera ironica sulla collega Beyoncè dopo che a quest'ultima era stato negato il permesso di utilizzare il Colosseo come location per un videoclip.
«Cos'altro potrei volere? Prendermi il Colosseo. Non ho più paura. Sarà l'età, a 44 anni ci si gioca gli ultimi colpi, almeno sul palco. L'hanno già negato a Beyoncé? Meglio, prima gli italiani. Però solo nella musica, sia chiaro», aveva dichiarato.
La romagnola, che è impegnata con il tour in America, farà ritorno nel Bel Paese a settembre per continuare le tappe dei suoi concerti.
