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L'attore e regista non ci sta a essere accomunato a personaggi del calibro di Harvey Weinstein
NEW YORK - Woody Allen non ci sta a passare per un molestatore di donne: «Sapete, dovrei essere io il testimonial di #MeToo perché ho lavorato nell’industria cinematografica da oltre 50 anni e nessuna delle attrici con cui ho lavorato ha mai sostenuto che io abbia avuto dei comportamenti in qualche modo inappropriati».
L'attore e regista è stato intervistato dalla tv argentina Canal 13 e ha preso le distanze da persone come Harvey Weinstein: «Mi infastidisce essere paragonato a loro: persone accusate da 50, 100 donne».
Allen negli scorsi mesi è stato preso di mira da numerosi attori e attrici, che hanno dichiarato che non lavoreranno più con lui a causa delle accuse di molestie fatte dalla figliastra Dylan Farrow. Il cineasta nega tutto: «È semplicemente folle. Le autorità hanno indagato per 25 anni e sono giunte alla conclusione che non c’è niente di vero. Tutto è finito così. Far riemergere quelle accuse è terribile. Sono un uomo con una famiglia e dei figli, è sconvolgente».
