In cartellone al Lux Art House di Massagno il 21 febbraio alle 16 e alle 20.30 “Oltre”, un musical interattivo che porta in scena la “diversità”
LUGANO - Dopo il successo di “Gymnasia” - che abbiamo avuto modo di vedere al Palacongressi di Lugano sul finire del 2013 -, il regista Omar Gueye - in arte Giant Jant - torna con un nuovo progetto sviluppato alle nostre latitudini - inizialmente per Ubs Diversity -, “catapultando” sul palcoscenico giovani appassionati di arte e spettacolo.
Omar, cosa ci attende mercoledì 21?
«“Oltre” tratta un tema ben preciso, la “diversità”. L’intento è quello di sensibilizzare i giovani rispetto a quel valore aggiunto che è la condivisione delle idee...».
Che vuoi dirmi, in sintesi, della storia?
«I protagonisti sono due esseri inevitabilmente molto diversi tra loro. Il primo, Mildril, emette suoni e sembra possa esprimersi soltanto attraverso il canto. Il secondo, Hira, dotato di una massiccia potenza muscolare, comunica attraverso i movimenti del corpo. Si confrontano, ma non si comprendono, non riescono a capirsi. Il linguaggio, così come le idee, la sensibilità, l’approccio alla vita sono tutti elementi di contrasto...».
Immagino che nessuno dei due voglia cedere per primo...
«Nemmeno nelle situazioni più critiche è produttivo stabilire chi ha ragione o cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ciò che è opportuno e interessante, dal mio punto di vista, è riuscire ad andare oltre: nel momento in cui qualcuno condivide le proprie idee, le proprie esperienze, le proprie conoscenze, è in grado oltrepassare “i limiti del giusto e sbagliato”. Limiti, questi, sostenuti molto spesso da colonne di puro orgoglio…».
Mildril e Hira non hanno proprio nulla in comune?
«Sì, qualcosa c’è. Ed è il Sole, che, con ironia, “guida” l’intero spettacolo. Entrambi lo percepiscono bene ma, come puoi immaginare, in modo molto diverso…».
Chi vedremo sul palcoscenico?
«Anna Vanzo sarà Hira e Nikla Bontadelli Mildril. Mirko Panzeri vestirà i panni del Sole».
Prima di concludere… La definizione “musical interattivo” mi incuriosice...
«Il pubblico avrà modo di interagire con i tre attori. Tant’è vero che il finale dello spettacolo lo decideranno le persone in sala… E anche per noi, ovviamente, sarà una bella sorpresa…».