"Oscar Pistorius – The Blade Runner Killer" non è piaciuto né alla famiglia Steenkamp né a quella dell'ex campione paralimpico
LOS ANGELES - "Oscar Pistorius – The Blade Runner Killer", il film sul delitto di Reeva Steenkamp e sul processo ultra-mediatizzato che ha visto alla sbarra l'ex campione paralimpico, non è andato giù alle famiglie dei due protagonisti della tragedia.
Prodotto da una casa produttrice e mandato in onda negli Stati Uniti, il film tv vede l'attore sudafricano Andreas Dammas nei panni di Pistorius e la modella Toni Garrn in quelli dell'allora fidanzata, la cui famiglia ha accolto «con orrore» l'uscita del film, che considera «bugiardo e scorretto». Azioni legali potrebbero essere intraprese, si legge in un comunicato diffuso ai media. Secondo Simone, la sorella di Reeva, si tratta di un puro e semplice tentativo di monetizzare la tragedia.
Anche la famiglia di Pistorius potrebbe decidere di portare i produttori davanti a un giudice, avendo creato un'opera che non rispetta minimamente Oscar, Reeva né le loro famiglie.