CANTONEGiovani, sexting e cyber-bullismo sotto la lente

LUGANO - Il tempo ha dato loro del filo da torcere ma l’équipe di Joel Fioroni ha fatto, come si suol dire, di necessità virtù. "Abbiamo girato a inizio ottobre e quella settimana sembrava che dovesse venire  giù il mondo", racconta il produttore del cortometraggio sul sexting e il cyber-bullismo: Take Control. "Alla fine il film è riuscito e a vederlo si direbbe pure che ci fosse il sole". Basato su una storia vera, il corto narra di Claudia e Giacomo, una giovane coppia che dall’alto della loro spensieratezza si filmano mentre fanno l’amore; un gioco erotico che però finirà sul web.

Dici di aver realizzato Take Control con tecniche ed effetti pensati per un target giovane, cosa intendi?
"Non abbiamo inventato nulla, intendiamoci. Tutto quello che riguarda sms, Facebook, internet… è disegnato con grafiche moderne; appaiono, scompaiono, seguono un po’ quello che fanno i personaggi. È qualcosa di un po’ interattivo che può piacere ai giovani".

Del resto lo scopo principale è catturare la loro attenzione per veicolare un messaggio...
"Esatto. Musica, dialoghi, effetti, sono tutte scelte che portano a un prodotto che dovrebbe essere ben digeribile dai ragazzi, che poi è quello che mancava. Abbiamo parlato con Croce Rossa qualche giorno fa e ci hanno detto proprio questo: “Serve qualcosa come Take Control”. Loro da tempo vanno nelle scuole per fare sensibilizzazione ma con dei filmati e dei documentari che per dei ragazzi erano un po’ noiosi".

Verrà quindi utilizzato da Croce Rossa?
"Speriamo di si, ci stiamo organizzando affinché si possa andare fisicamente nelle scuole per presentare il film e su quello poi lavoreranno con i ragazzi".

Anteprima il 4 febbraio al Cinestar, poi?
"Poi mandiamo la pellicola in giro per i festival e vediamo cosa succede".

Hai già qualche contatto?
"Ci stiamo muovendo…"

E su questo si è cucito la bocca. Vedremo fra qualche mese se sarà riuscito a conquistarsi un posticino a Locarno.