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TURCHIA60 milioni al voto, scatta il presidenzialismo

23.06.18 - 19:17
A votare per la prima volta saranno 1,6 milioni di giovani. Gli aventi diritto all'estero sono oltre 3 milioni
Keystone
60 milioni al voto, scatta il presidenzialismo
A votare per la prima volta saranno 1,6 milioni di giovani. Gli aventi diritto all'estero sono oltre 3 milioni

ANKARA - Sono quasi 60 milioni gli elettori chiamati domani alle urne in Turchia per il voto parlamentare e presidenziale anticipato. Negli oltre 180 mila seggi distribuiti in tutte le 81 province, dalle 8 alle 17 locali (le 16 in Svizzera) potranno esprimere la propria preferenza 56,3 milioni di persone, mentre gli aventi diritto all'estero sono oltre 3 milioni.

Il loro voto nei seggi istituiti in 123 rappresentanze diplomatiche di 60 Paesi si è concluso martedì scorso con un'affluenza record del 48,7%. Chi non ha ancora espresso la propria preferenza potrà comunque farlo fino alle 17 di domani nei seggi predisposti in aeroporti e valichi di frontiera turchi. Nelle elezioni in cui l'età per diventare deputati è stata abbassata da 25 a 18 anni, a votare per la prima volta saranno 1,6 milioni di giovani.

Si elegge per la prima volta un capo dello Stato con i nuovi poteri esecutivi attribuiti dal contestato referendum sul presidenzialismo dello scorso anno. L'uscente Recep Tayyip Erdogan, al potere da 15 anni come capo del governo e poi come presidente, è sfidato dal socialdemocratico Muharrem Ince del Chp, dall'ex ministra degli Interni nazionalista Meral Aksener, dal curdo Selahattin Demirtas, che corre dal carcere, e da due candidati minori.

Il vincitore guiderà il governo con ampi poteri - è stata abolita la figura del premier - nominando vicepresidenti e ministri e non avrà bisogno di un voto di fiducia. Nelle urne si sceglie anche il nuovo Parlamento. Per i 600 seggi in palio - in precedenza erano 550 - corrono 8 partiti: da un lato c'è la coalizione del Popolo formata dall'Akp di Erdogan e dai nazionalisti del Mhp, dall'altro quella della Nazione composta dal Chp, del Buon partito della Aksener e degli islamisti del Sp, mentre vanno da soli i filo-curdi dell'Hdp, che cercheranno di superare la soglia di sbarramento-monstre del 10%, e due forze minori.

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