A dare infine ragione a Trump potrebbe essere la Corte Suprema grazie al peso dei conservatori
NEW YORK - Per Donald Trump si profila un grande successo alla Corte Suprema, dove si stanno decidendo le sorti di una delle principali promesse elettorali del presidente americano: quella del bando che vieta l'ingresso negli Usa ai cittadini provenienti da alcuni Paesi musulmani.
Dopo che le parti hanno esposto le loro argomentazioni, la maggioranza dei giudici costituzionali - sottolineano i media americani - sembrerebbe propensa ad appoggiare il provvedimento, a favore del quale sarebbero tutte le toghe di nomina conservatrice, compreso il giudice Anthony Kennedy che spesso si è schierato con l'ala liberal della corte. Per loro, dunque, il presidente non ha abusato dei suoi poteri emanando un bando limitato e giustificato da motivi di sicurezza nazionale.
Per bocciare il decreto serve il parere favorevole di almeno cinque dei nove saggi del massimo organo giudiziario.