Il giudice per le indagini preliminari del tribunale supremo spagnolo Pablo Llarena ha ordinato l'incarcerazione preventiva del candidato presidente
MADRID - Il giudice per le indagini preliminari del tribunale supremo spagnolo Pablo Llarena ha ordinato l'incarcerazione preventiva del candidato presidente della Catalogna Jordi Turull e di altri quattro leader indipendentisti, l'ex-presidente del Parlamnt Carme Forcadell e gli ex-ministri del Govern Puigdemont, Raul Romeva, Josep Rull e Dolors Bassa, riferisce Tv3.
L'arresto di Turull, incriminato dal gip spagnolo per 'ribellione' con gli altri leader catalani per avere portato avanti il progetto politico dell'indipendenza, è un nuovo durissimo colpo alle istituzioni della Catalogna decapitate a fine ottobre dal governo di Madrid.
Turull, candidato del fronte indipendentista, avrebbe dovuto presentarsi domani al secondo turno dell'elezione presidenziale nel Parlament di Barcellona.
Migliaia di persone in piazza a protestare - Decine di migliaia di persone sono scese in piazza in tutta della Catalogna questa sera per denunciare l'arresto a Madrid del candidato presidente Jordi Turull e di atri 4 leader indipendentisti.
Manifestazioni sono in corso a Barcellona e in diverse altre città, riferisce Tv3, al grido di "Llibertat!" e "Uniti contro la repressione!", davanti ai municipi, alle delegazioni del governo o alle sedi delle organizzazioni della società civile.
Nuovo ordine d'arresto per Puigdemont - Il giudice spagnolo Pablo Llarena ha firmato questa sera un nuovo euro-ordine di arresto contro l'ex-presidente catalano Carles Puigdemont in esilio in Belgio, riferisce Efe. Llarena ha emesso anche altri euro-ordini arresti contro i 4 ex-ministri di Puigdemont in esilio con lui a Bruxelles e ha firmato un mandato internazionale di arresto contro la leader di Erc Marta Rovira che oggi ha annunciato di avere scelto l'esilio e che si troverebbe in Svizzera.
Incidenti - Ci sono stati almeno 5 feriti leggeri in incidenti fra manifestanti e polizia durante le proteste questa sera a Barcellona contro l'arresto a Madrid del candidato presidente Jordi Turull e di altri 4 leader catalani.
La polizia ha usato i manganelli per mantenere a distanza i manifestanti, che gridavano «Libertà per i prigionieri politici» e «fuori le forze di occupazione», davanti alla delegazione del governo spagnolo in calle Mallorca. Alcuni manifestanti hanno bruciato foto del re di Spagna Felipe VI.