Cerca e trova immobili
Fedelissimo di Aung San Suu Kyi, di fatto è considerato un suo prestanome per la più alta carica dello Stato
NAYPYIDAW - Il presidente birmano Htin Kyaw, un fedelissimo di Aung San Suu Kyi e di fatto un suo prestanome per la più alta carica dello Stato, ha annunciato oggi di voler dimettersi «per prendersi un riposo».
La decisione è stata comunicata sulla pagina Facebook dell'Ufficio presidenziale, dopo mesi di voci secondo cui il presidente era in deboli condizioni di salute che lo hanno costretto a due viaggi all'estero per curarsi.
Htin Kyaw (71 anni) è stato eletto presidente nel marzo di due anni fa, dopo la trionfale vittoria della "Lega nazionale per la democrazia" nelle prime elezioni libere dopo mezzo secolo di dittatura militare.
La sua carica era dovuta al fatto che una clausola della Costituzione impedisce a Suu Kyi di guidare formalmente il Paese in quanto vedova e madre di stranieri. Dopo la nomina di Htin Kyaw, per Suu Kyi è stato creato il titolo di "consigliere di Stato", che l'ha resa di fatto la plenipotenziaria del governo, svuotando di ogni potere Htin Kyaw.
Dopo le dimissioni di Htin Kyaw, il suo posto verrà preso a interim da uno dei due vicepresidenti, Myint Swe, che fu nominato dai militari. Quando il Parlamento sceglierà il nuovo presidente, la scelta sarà tra Myint Swe, l'altro vicepresidente Henry Van Thio (eletto dalla Camera alta), e un candidato nominato dalla Camera bassa.
