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UNIONE EUROPEAL'Aquarius e i suoi migranti potranno attraccare a Malta

14.08.18 - 16:31
«Questo è stato reso possibile grazie al sostegno di Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Lussemburgo», ha affermato il commissario Ue Dimitris Avramopoulos
Keystone
L'Aquarius e i suoi migranti potranno attraccare a Malta
«Questo è stato reso possibile grazie al sostegno di Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Lussemburgo», ha affermato il commissario Ue Dimitris Avramopoulos

BRUXELLES - Il primo ministro maltese Joseph Muscat ha dato il suo accordo di lasciare attraccare l'Aquarius e dei suoi 141 migranti. «Malta darà il permesso di entrare nei suoi porti, anche se non ha alcun obbligo legale di farlo. Tutte le 141 persone a bordo saranno divise tra Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e Spagna», ha scritto Muscat su Twitter.

«Accolgo con favore la decisione delle autorità maltesi di autorizzare lo sbarco della Aquarius. Questo è stato reso possibile grazie al sostegno di Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Lussemburgo, che hanno concordato di prendere una parte di migranti, che si trovano a bordo della nave. Lodo questi Paesi per la loro solidarietà e per la condivisione della responsabilità». Lo ha affermato il commissario Ue Dimitris Avramopoulos all'ANSA, dopo l'intesa anche con Malta per l'attracco della nave.

«Nei giorni scorsi ci sono stati intensi contatti, facilitati e coordinati dalla Commissione europea, così come ci siamo impegnati a fare, fino a quando non saranno messe in atto iniziative più stabili. Non possiamo contare su accordi ad hoc, abbiamo bisogno di soluzioni sostenibili. Non è responsabilità di uno o solo pochi Paesi, ma dell'Unione europea nel suo insieme», aggiunge il commissario Avramopoulos.

La Germania accoglierà 50 profughi della nave Aquarius, secondo quanto ha reso noto il ministero dell'Interno tedesco. E questo «per ragioni di umanità», hanno fatto sapere dal dicastero guidato da Horst Seehofer, il leader della Csu bavarese, che ha fatto dei respingimenti al confine dei migranti che abbiano chiesto asilo in altri paesi il suo cavallo di battaglia. L'aiuto tedesco arriva sulla premessa che anche altri stati aiutano, è stato spiegato. Sul modo di procedere in futuro con migranti salvati dal mare, «C'è bisogno di una veloce soluzione europea e della partecipazione solidale di tutti gli stati membri», ha concluso il ministero.

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