STATI UNITIL'Fbi licenzia l'agente che mandò sms anti Trump

WASHINGTON - L'Fbi ha licenziato l'agente Peter Strzok, che aveva fatto parte della squadra impiegata nell'inchiesta del Bureau investigativo sulle interferenze russe nelle elezioni in Usa del 2016 per poi esserne allontanato dopo la scoperta che inviava sms anti Donald Trump.

Lo riferisce il Washington Post citando l'avvocato di Strzok, Aitan Goelman, secondo cui il vicedirettore dell'Fbi, David L. Bowdich, ne ha ordinato il licenziamento lo scorso venerdì, anche se solitamente è il direttore a gestire le misure disciplinari.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump interviene a caldo sul licenziamento dell'agente dell'Fbi Peter Strzok e attacca l'inchiesta su Hillary Clinton, affermando che è stata una truffa ai danni degli americani e che va rifatta.

«Agente Strzok appena licenziato, ex dell'Fbi, era responsabile per l'inchiesta fasulla sulla corrotta Hillary Clinton. È stata una totale truffa ai danni degli americani e va rifatta correttamente!», ha scritto Trump su Twitter.

Trump, che in passato si era scagliato più volte contro Strzok nelle sue lamentele verso l'inefficacia e la pretestuosità dell'inchiesta condotta dall'Fbi, torna a prendersela con il bureau investigativo e punta nuovamente il dito contro l'inchiesta sul Russiagate.

«Finalmente l'agente Peter Strzok è stato licenziato - ha scritto su Twitter - si allunga la lista dei cattivi giocatori all'Fbi e al dipartimento di Giustizia. In base al fatto che Strzok era incaricato della caccia alle streghe, sarà abbandonata? È una totale bufala. No collusione, No ostruzione, io reagisco soltanto!».