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Per il 30 marzo è previsto a Vienna un incontro dei due ministri degli esteri Dimitrov e Kotzias con il mediatore Onu Matthew Nimetz
SKOPJE - Una manifestazione contro il cambio di nome della Macedonia è in corso a Skopje, in concomitanza con i colloqui che il ministro degli esteri greco Nikos Kotzias ha in programma oggi nella capitale macedone con la dirigenza locale. 'La Macedonia ai macedoni', 'Stop alle discriminazioni', 'Basta negoziati', 'No all'olocausto contro o macedoni': queste alcune delle scritte su striscioni e cartelli mostrati dai manifestanti, scesi in piazza su iniziativa di varie organizzazioni nazionaliste e patriottiche.
Kotzias ha incontrato in mattinata il collega macedone Nikola Dimitrov nel tentativo di trovare un terreno comune che consenta di spianare la strada a una soluzione dell'annosa disputa fra Atene e Skopje sul nome dell'ex Paese jugoslavo.
Nome che la Grecia respinge ritenendo il termine 'Macedonia' - nome della provincia settentrionale greca con capoluogo Salonicco - patrimonio esclusivo della tradizione storica e culturale ellenica. Per questo la Grecia, temendo pretese territoriali, blocca il cammino di Skopje verso l'integrazione in Ue e Nato.
Per il 30 marzo è previsto a Vienna un incontro dei due ministri degli esteri Dimitrov e Kotzias con il mediatore Onu Matthew Nimetz. Negli ultimi mesi è cresciuto l'ottimismo sulla possibilità di un accordo su un nuovo nome per la Macedonia.
