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ITALIAOmicidio di Mozzate: condannato all'ergastolo perde la memoria ed è libero

09.11.17 - 09:45
Dritan Demiraj aveva confessato l'uccisione dell'ex e del rivale in amore. È stato aggredito in carcere, uscito dal coma le sue condizioni sono gravi
Omicidio di Mozzate: condannato all'ergastolo perde la memoria ed è libero
Dritan Demiraj aveva confessato l'uccisione dell'ex e del rivale in amore. È stato aggredito in carcere, uscito dal coma le sue condizioni sono gravi

BOLOGNA - Dritan Demiraj è stato dichiarato incapace di stare nel processo che lo vede imputato per doppio omicidio. L’Albanese era stato condannato all’ergastolo in primo grado in Corte d’Assise a Rimini per aver ucciso nel 2014 il rivale in amore Silvio Mannina, a Santarcangelo di Romagna, e l’ex compagna Lidia Nusdorfi, accoltellata nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Mozzate, nel Comasco.

Aggredito nel carcere di Parma lo scorso aprile, l’uomo era finito in coma e al suo risveglio gli era stato riscontrato un grave deficit di memoria e comprensione. Il processo era stato sospeso lo scorso marzo proprio per avere il tempo di verificare le condizioni di salute dell’imputato. La Corte d’Appello di Bologna ha ora deciso il non luogo a procedere per il trentunenne. Lo riporta ilGiorno.it.

Ora Demiraj è libero. È ricoverato nell’ospedale di Parma. Costretto su una sedia a rotelle, non ricorda nulla del suo passato e non comprende ciò che lo circonda. Parla ma non ha autonomia motoria. I medici hanno stabilito che i danni sono permanenti.

Il 31enne aveva confessato i suoi crimini ed era in carcere per duplice omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere, violenza privata, rapina, porto abusivo di coltello.

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