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CINAIn Cina già 86 persone curate con il "copia-incolla" del Dna

23.01.18 - 12:40
I primi esperimenti sono stati fatti nel 2015
Keystone
In Cina già 86 persone curate con il "copia-incolla" del Dna
I primi esperimenti sono stati fatti nel 2015

PECHINO - Mentre nel mondo occidentale solo ora stanno arrivando le prime autorizzazioni per i test sull'uomo in Cina, la tecnica Crispr, che permette un "taglia e incolla" del Dna, è già stata usata su almeno 86 pazienti con diverse malattie. Lo rivela il Wall Street Journal, secondo cui i primi esperimenti sono stati fatti nel 2015, appena tre anni dopo le prime pubblicazioni sulla metodologia.

Nei test, di cui solo pochi hanno dato vita a pubblicazioni su riviste internazionali, i ricercatori cinesi hanno prelevato cellule dei pazienti per poi modificarle e reiniettarle. Nel 2016 Nature aveva dato notizia di un esperimento su 10 pazienti con tumore ai polmoni, ma secondo il Wsj il primo tentativo è stato condotto un anno prima dalla Anhui Kedgene, una start up che collaborava con alcuni ospedali militari.

La differenza sostanziale con quello che avviene in occidente è ovviamente l'assenza di regole in cui operano i ricercatori, che stanno provando a curare diverse patologie, dai tumori al diabete. Mentre in occidente ci vogliono anni di test sugli animali e richieste a comitati etici e agenzie regolatorie, in Cina può succedere di ottenere l'autorizzazione ad un esperimento sull'uomo in un pomeriggio. «La Cina non avrebbe dovuto essere la prima a fare questi esperimenti - afferma al quotidiano Wu Shixiu, un medico cinese -, ma qui ci sono meno restrizioni».

Questo boom della ricerca preoccupa i ricercatori occidentali, sottolinea l'inchiesta. Non si hanno ancora certezze sull'efficacia e sulla sicurezza a medio-lungo termine della tecnica, ed eventuali fallimenti potrebbero avere ripercussioni anche sul resto del mondo.

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