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STATI UNITINel 2017 più di un assassino estremista su due era un suprematista bianco

19.01.18 - 06:00
La Lega anti-diffamazione americana: «Non possiamo ignorare una forma di estremismo per concentrarci su un’altra»
Keystone
New York, 30 marzo 2017: il suprematista bianco James Harris Jackson attacca uomini afro-americani per impedire loro di avere relazioni con donne bianche. Accoltella a morte un senzatetto e si costituisce
New York, 30 marzo 2017: il suprematista bianco James Harris Jackson attacca uomini afro-americani per impedire loro di avere relazioni con donne bianche. Accoltella a morte un senzatetto e si costituisce
Nel 2017 più di un assassino estremista su due era un suprematista bianco
La Lega anti-diffamazione americana: «Non possiamo ignorare una forma di estremismo per concentrarci su un’altra»

WASHINGTON - In una fase politica in cui, negli Stati Uniti ma non solo, si tende a identificare la minaccia terroristica con lo straniero o con il diverso, fa una certa impressione il rapporto annuale pubblicato da una nota organizzazione ebraica americana impegnata contro l’antisemitismo e l’estremismo, la Lega anti-diffamazione (Adl). L’inchiesta rileva infatti che, nel 2017, la maggior parte degli omicidi di matrice estremistica perpetrati negli Stati Uniti è stata commessa da estremisti di destra, in particolare suprematisti bianchi.

In 20 casi su 34, ovvero il 59%, gli assassini erano infatti mossi da ideologie che esaltano una presunta superiorità della razza bianca, xenofobe o antigovernative, un aumento percentuale significativo rispetto agli anni precedenti. Nove (il 26%) sono avvenuti invece per mano di estremisti islamici e cinque sono stati perpetrati da nazionalisti neri (15%).

«Questi dati ricordano con chiarezza che l’estremismo interno è una seria minaccia alla nostra sicurezza», commenta il ceo dell’Adl, Jonathan A. Greenblatt. «Non possiamo ignorare una forma di estremismo per concentrarci su un’altra. Dobbiamo contrastarle tutte», aggiunge. Una stoccata, però, va implicitamente a Trump: «Non possiamo ignorare il fatto che i suprematisti bianchi vengono incoraggiati e, come società, dobbiamo fare molta attenzione al loro reclutamento e ai raduni come quelli di Charlottesville», sostiene.

L’aumento della percentuale di omicidi da parte di suprematisti bianchi è da attribuire in parte al fatto che il 2016 era stato dominato dall’attentato di matrice islamista condotto da Omar Mateen al nightclub Pulse di Orlando, 49 vittime su un totale di 69. L’anno precedente, gli assassini condotti da estremisti islamici e suprematisti bianchi, invece, si eguagliavano (20). Sul periodo 2008-2017, però, l’estremismo di destra ha fatto il 71% delle vittime totali.

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