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Sul perché non c'è una spiegazione scientifica ma la convinzione corrente è che le donne affrontano la terza età più soddisfatte non avendo più il peso e la responsabilità dei figli da crescere, mentre gli uomini hanno difficoltà a trovare un nuovo equilibrio dopo la pensione.
Malgrado una ricerca abbia di recente indicato che moltissime pianterebbero il marito se soltanto se lo potessero permettere da un punto di vista finanziario, le più contente di tutte appaiono proprio loro: le donne sposate. Godono anche di una migliore salute.
"Le donne delle coppie sono quelle che hanno la più alta qualità di vita mentre i loro mariti o partner sono molto meno contenti", sottolinea lo studio coordinato da sir Micahel Marmot, a capo del dipartimento "Epidemiologia e salute pubblica" all'università UCL di Londra.
Dallo studio emerge che gli uomini meno scontenti della loro vita sono quelli sposati, seguiti dagli scapoloni mentre se la passano in genere maluccio divorziati, separati e vedovi.
Malgrado le difficoltà psicologiche iniziali la pensione fa registrare comunque sia per gli uomini che per le donne "un significativo miglioramento del benessere e della qualità di vita". Sempre che si abbia una buona pensione.
La ricerca conferma infatti che il denaro non assicura la felicità ma senz'altro l'aiuta, e non c'è da stare allegri se si è costretti a passare la vecchiaia in continue ristrettezze economiche.
I più poveri - ecco un'altra amara verità evidenziata dallo studio - si ammalano più spesso e hanno un indice di mortalità doppio rispetto ai coetanei più ricchi.
