Cerca e trova immobili
ISRAELE / HAMAS

Israele tenterà di «inondare» di aiuti la Striscia di Gaza

Il vero problema è la distribuzione interna, secondo le Forze di difesa israeliane
keystone-sda.ch / STF (HAITHAM IMAD)
Fonte Ats Ans
Israele tenterà di «inondare» di aiuti la Striscia di Gaza
Il vero problema è la distribuzione interna, secondo le Forze di difesa israeliane
TEL AVIV - Israele tenterà di «inondare» la Striscia di Gaza con aiuti umanitari provenienti da una varietà di punti di ingresso, ha detto ieri il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) in una conferenza stampa citata dai media internaz...

TEL AVIV - Israele tenterà di «inondare» la Striscia di Gaza con aiuti umanitari provenienti da una varietà di punti di ingresso, ha detto ieri il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) in una conferenza stampa citata dai media internazionali.

«Stiamo cercando di inondare l'area, di inondarla di aiuti umanitari», ha affermato il contrammiraglio Daniel Hagari a un gruppo di giornalisti stranieri.

Ieri mattina le Idf hanno annunciato che sei camion con rifornimenti del Programma alimentare mondiale (Pam) erano entrati nella parte settentrionale della Striscia. Seguiranno altri convogli di questo tipo e consegne da altri punti di ingresso integrati da lanci aerei e carichi di aiuti via mare, ha affermato Hagari.

«Stiamo imparando, migliorando e apportando diversi cambiamenti in modo da non creare una routine ma una varietà di modi in cui possiamo entrare», ha spiegato il portavoce delle Idf.

Hagari ha riconosciuto che far arrivare le forniture nell'enclave palestinese è solo una parte del problema e che occorre fare di più per distribuirle in modo equo ed efficiente alle persone bisognose. «Il problema all'interno» della Striscia di Gaza «è quello della distribuzione», ha detto.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE