Kosyakin aveva registrato un video in cui denunciava di avere il coronavirus ma di essere stato costretto a lavorare
MOSCA - Alexander Shulepov, medico d'ambulanza dell'ospedale Novousmanskaya, nella regione di Voronezh, è caduto dalla finestra dell'ospedale, dove era in cura per l'infezione da coronavirus.
L'incidente, stando a Interfax, è accaduto il 2 di maggio e secondo i media locali Shupolev è in terapia intensiva con una frattura alla base del cranio.
Alla fine di aprile, Shulepov, insieme al collega Alexander Kosyakin, aveva registrato un video in cui aveva denunciato di aver contratto il coronavirus ma di non essere stato rimosso dal turno e anzi costretto a lavorare. Kosyakin aveva aggiunto che non gli erano state fornite tute protettive e che non sono stati testati per il coronavirus. Dal canto suo, il dipartimento della Sanità aveva definito come «false» le affermazioni.
Si tratta del terzo caso in Russia di medici caduti da una finestra; dopo Elena Nepomnyashchaya, primaria presso un ospedale di Krasnoyarsk, e Natalia Lebedeva, capa del servizio ambulanze della Città delle Stelle, nei pressi di Mosca.
Sul caso di Shulepov è in corso «un'indagine».