A realizzare il progetto è stata una coppia di docenti californiani. L'idea risale a 10 anni fa
SUNLAND PARK - Altalene rosa per "abbattere" il muro al confine tra Usa e Messico. A realizzare il progetto, denominato "Teeter totter wall" (muro altalena), è stata una coppia di docenti californiani, Ronald Rael, professore di architettura alla University of California, Berkeley, e Virginia San Fratello, professore associato di design alla San José State University.
L'idea risale a 10 anni fa, quindi prima della presidenza Trump, ma è stata realizzata solo ora, nel pieno della crisi umanitaria al confine e della "tolleranza zero" contro l'immigrazione da parte di Washington.
Lo scopo, hanno spiegato i due autori, era quello di «portare un'idea giocosa di unità alle due parti del confine divise e dimostrare come le azioni che accadono da un lato hanno una conseguenza diretta sull'altro».
Le altalene, collocate tra le barriere metalliche alte otto metri del muro a Sunland Park, in New Mexico, e Ciudad Juarez, oltre la frontiera messicana, hanno riscosso un incredibile successo: decine di bambini ma anche di adulti hanno cominciato a giocare sui due lati della frontiera, ridendo e divertendosi insieme.
«Il muro è diventato letteralmente il fulcro delle relazioni USA-Messico», ha scritto su Instagram Ronald Rael, parlando di questa come «una delle esperienze più incredibili» della sua carriera e di quella di Virginia.
Il docente ha spiegato il progetto con «le buone relazioni che legano i messicani e gli statunitensi. E andare sul dondolo - ha proseguito - serve a dimostrare che siamo uguali e possiamo giocare insieme, divertendoci. Ma anche che il muro interrompe i rapporti tra le persone».
Pure il colore delle altalene non è stato scelto a caso: il rosa crea un forte contrasto col nero della barriera.
Testate locali hanno rilanciato un video realizzato con un drone che sorvola il nuovo parco giochi.