Cerca e trova immobili

REGNO UNITOUccisa da inquinamento? Si riapre il caso della piccola Ella

02.05.19 - 16:03
Il caso fa da sfondo al rilancio della battaglia ambientalista contro le emissioni nocive e i cambiamenti del clima
Keystone
Veduta della zona sud est di Londra con il suo inquinamento.
Veduta della zona sud est di Londra con il suo inquinamento.
Uccisa da inquinamento? Si riapre il caso della piccola Ella
Il caso fa da sfondo al rilancio della battaglia ambientalista contro le emissioni nocive e i cambiamenti del clima

LONDRA - Uccisa dall'asma, ma forse anche dall'inquinamento di Londra. Si riapre dopo 6 anni il caso giudiziario sulla morte di Ella Kissi-Debrah, una bambina di 9 anni afflitta da problemi respiratori che secondo il parere dei familiari - condiviso da attivisti e da alcuni specialisti - potrebbe aver risentito in modo fatale degli effetti dell'aria contaminata della periferia sud di Londra, dove viveva ad appena 25 metri di distanza da South Circular Road (Lewisham), uno degli snodi più inquinati della capitale britannica.

La vicenda era stata a suo tempo archiviata dagli inquirenti, ma la madre di Ella, Rosamund, non si è data per vinta. E alla fine è riuscita a ottenere oggi dall'Alta Corte del Regno il via libera all'apertura di una nuova inchiesta sulla base degli ulteriori elementi indiziari raccolti. «Finalmente possiamo sperare di arrivare alla verità», ha commentato la donna. Mentre anche l'attuale sindaco di Londra, il laburista Sadiq Khan, ha rivolto un plauso alla decisione della Corte.

Ella Kissi-Debrah morì nel 2013 dopo essere stata ricoverata per ben 27 volte in ospedale senza che i medici potessero venire a capo dei suoi attacchi d'asma.

Il caso fa ora da sfondo al rilancio della battaglia ambientalista contro le emissioni nocive e i cambiamenti del clima. Una battaglia che il Committee on Climate Change istituito dal governo Tory ritiene possa condurre a un abbattimento dei gas serra nel Regno "quasi a zero" entro il 2050, a patto che l'esecutivo adotti politiche verdi e investa le risorse che s'è già impegnato a stanziare. Ma su cui l'opposizione laburista di Jeremy Corbyn - spinta dagli appelli di Greta Thunberg e dalle proteste di questi giorni a Londra del movimento Extinction Rebellion - chiede di accelerare in una mozione approvata giusto ieri dalla Camera dei Comuni che proclama formalmente "l'emergenza climatica" sull'isola.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE